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Ruggiano è, finalmente, pronto ad una candidatura alle prossime elezioni Regionali. E Todi? Todi, la città più bella del mondo, la più vivibile del mondo, dove la vita è bella, non conta più. E si vede.

Ruggiano, da Presidente dell’Auri, l’Autorità Umbria Rifiuti e Idrico, che, ricordiamolo, si occupa della concessione per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di inceneritore che dovrà essere costruito in Umbria, a due giorni dalla scadenza del proprio mandato, emette l’avviso pubblico per la sollecitazione di proposte a iniziativa privata proprio per la realizzazione dell’inceneritore.

Perché stiamo utilizzando tutti questi termini tecnici? Perché è necessario chiarire una volta per tutte il ruolo da protagonista che Ruggiano ha nella vicenda “realizzazione inceneritore”. L’iter è semplice ed è, ormai, nostro malgrado, definito. Dopo aver individuato zone dove l’inceneritore può essere costruito (tra cui Todi), la palla passa completamente in mano ai “privati”. Sono infatti “i privati” che devono realizzare progetti che verranno valutati dall’Auri che, a sua volta, deciderà il progetto migliore, ovvero, quello economicamente più vantaggioso, ovvero, quello che costerà di meno.

Il Presidente di Auri, Ruggiano, non solo ha fatto pubblicare l’avviso di manifestazione di interesse a due giorni dalla scadenza del proprio mandato, dimostrando un basso senso delle Istituzioni e della vita democratica, ma, di fatto, si è mostrato favorevole, più volte, alla realizzazione dell’impianto di incenerimento a Todi.

E allora, proviamo a collegare tutti i puntini che il Sindaco – che voleva rendere Todi la Positano dell’Umbria – ci ha lasciato nei suoi ultimi anni da Primo Cittadino.

La Regione Umbria decide di depotenziare un unico Ospedale in Umbria. Quale? Quello della Media Valle del Tevere. Il Sindaco cosa fa? Dice che va tutto bene, che l’Ospedale funziona e che non si capisce come mai la gran parte dei Tuderti si reca a Branca per curarsi (sic!). La Regione Umbria decide di realizzare un impianto di incenerimento rifiuti. Dove? Non si sa ancora. Ma c’è una zona più probabile delle altre, ed è proprio la città di Todi. Il sindaco cosa fa?  Non solo si dichiara favorevole ad ospitare questa opera dannosa e inutile, ma, da principale protagonista, in barba ad ogni cortesia istituzionale, velocizza il percorso che deve essere concluso prima delle prossime elezioni regionali (sic!).

E allora, caro Sindaco, la domanda nasce spontanea. La sua candidatura alle prossime elezioni regionali, la mancata difesa del nostro Ospedale e la volontà dichiarata di realizzare l’inceneritore a Todi sono in qualche modo collegate? Se così fosse, i ridenti Consiglieri di Maggioranza cosa ne pensano? L’Assessora Marta, quella del Comune amico dei bambini e delle famiglie cosa pensa? L’Assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri cosa pensa? È pronto per essere ricordato come l’Assessore responsabile dell’inceneritore a Todi? E il Vicesindaco Ranchicchio? E le due Assessore di cui a malapena i tuderti conoscono il cognome Baglioni e Pagliochini?

All’inceneritore si può essere favorevoli o contrari. Noi siamo contrari e non smetteremo di batterci per evitare la realizzazione di questo mostro nella nostra città. È possibile sapere cosa ne pensano i Consiglieri e gli Assessori di maggioranza?

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