“Antenna di telefonia 5G nella frazione di San Valentino della Collina a Marsciano, cosa intende fare l’Amministrazione comunale per tutelare i cittadini?”. A chiederlo è la Lega Marsciano che ricorda di aver messo in campo ogni strumento possibile negli ultimi mesi per tutelare i diritti (in particolare quello alla salute) dei cittadini. “In considerazione della vicinanza al centro abitato – spiegano i leghisti – su richiesta del sindaco Francesca Mele e attraverso gli uffici comunali, avevamo convocato la Conferenza dei servizi e invocato l’applicazione dello specifico regolamento comunale sulle antenne.
Abbiamo quindi denegata l’autorizzazione richiesta dell’azienda di telefonia, sostenendo che l’area prevista non fosse idonea per quel tipo di installazione. La nostra non è assolutamente una crociata contro le antenne o contro lo sviluppo tecnologico, ma soltanto un avere a cuore la salute dei cittadini e un voler agire nel rispetto dei regolamenti locali. Abbiamo anche offerto alla ditta di telefonia la possibilità di prevedere l’antenna in un luogo più idoneo in altra parte del territorio comunale, ma la nostra proposta bonaria è stata rifiutata.
La ditta ha promosso il ricorso al TAR che, su sentenza del 1 luglio scorso, ha dato ragione all’azienda di telefonia, autorizzando, di fatto, l’installazione dell’antenna nel territorio comunale della frazione di San Valentino della Collina. Ora la ‘palla’ passa di nuovo nelle mani dell’Amministrazione comunale, alla quale chiediamo come intenda agire per tutelare la salute dei cittadini e andare incontro alle loro richieste”.