La sicurezza sul lavoro è un tema che non andrebbe mai preso alla leggera. I dati, del resto, parlano chiaro, e non in senso positivo, purtroppo. Secondo quanto riportato dall’ANSA, in Italia nel 2023 sono morte circa 3 persone al giorno svolgendo la propria mansione, per un totale che supera le 1.000 unità complessive.
Numeri che portano a riflettere sull’importanza della prevenzione – che dovrebbe essere una priorità aziendale – e, di pari passo, sulla necessità di attenersi il più possibile alla normativa in vigore: il Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro, ovvero il D.Lgs. 81/2008.
Ricordiamo che il compito di garantire ai dipendenti l’opportuna sicurezza in azienda spetta al datore di lavoro, che dovrà adottare le opportune misure del caso e proteggere da potenziali rischi e pericoli per la salute.
Lavoro e visibilità della persona
Se c’è un aspetto di fondamentale importanza in diversi contesti lavorativi, come quello della logistica e dei trasporti, è che la persona risulti ben visibile e facilmente identificabile.
L’abbigliamento ad alta visibilità permette tutto questo e contempla molteplici soluzioni differenti a seconda che l’uso risulti professionale oppure personale, come accade ad esempio con i gilet catarifrangenti da predisporre in auto.
Provvedere alla dotazione per i propri dipendenti di t-shirt alta visibilità personalizzate permette di accedere a un’ampia gamma di modelli, conseguiti sulla base delle esigenze della singola azienda, in conformità alla mansione. Il tessuto dovrà essere traspirante e risulterà diverso a virtù che il capo venga indossato d’inverno oppure d’estate. La customizzazione interessa anche la scelta dei colori e il tipo di manica, che può essere lunga oppure corta.
Definizione dei DPI
Un altro aspetto da considerare nell’ottica di garantire ai dipendenti l’opportuna sicurezza sul lavoro è la definizione dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), di cui fa parte la stessa t-shirt ad alta visibilità. Ulteriori capi che rientrano nella categoria sono quelli di antinfortunistica e variano a seconda della singola mansione: per fare un esempio, i DPI risulteranno diversi per un cuoco e per un saldatore.
Particolare importanza rivestono gli indumenti che tutelano parti fondamentali quali testa, mani, gambe e piedi. Per tornare all’esempio della cucina, risulta essenziale indossare delle scarpe antiscivolo e coprenti (molto più delle classiche calzature da ginnastica, che non sono ammesse), così come dei guanti antitaglio: uno strumento spesso sottovalutato, ma di grande utilità.
La segnaletica di sicurezza
Ci sono contesti in cui, per preservare la sicurezza e la salute dei lavoratori, si rivela imprescindibile – per non dire obbligatorio – adottare l’opportuna segnaletica. A cosa serve? A regolare in maniera ottimale il traffico all’interno dell’unità produttiva, in presenza di condizioni particolari come ad esempio dei mezzi in movimento.
Il settore maggiormente oggetto di segnaletica è quello dei trasporti, insieme alla logistica. I segnali che possono essere utilizzati sul luogo di lavoro sono di vari tipi: di avvertimento, divieto, prescrizione, salvataggio e soccorso (le uscite di sicurezza), acustici, luminosi, verbali, gestuali, simboli e molti altri ancora.
La loro definizione andrà fatta caso per caso, con accuratezza e precisione. a fronte dell’adozione di standard ottimali anche per le altre misure che abbiamo indicato.
