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Svelato il primo di una serie di cartelloni stradali costituita da 29 cartelli turistici, 14 procedendo da nord a sud e 15 procedendo in senso opposto
Cartello turistico e45 todi

Nell’ambito del progetto di bonifica e riqualificazione delle piazzole di emergenza dell’itinerario Europeo E45 e delle relative opere idrauliche ricadenti nel territorio Umbro promosso da Anas Spa, la Regione Umbria si è resa ideatrice di una iniziativa per promuovere il paesaggio umbro e le sue città, tramite l’inserimento di cartelli stradali raffiguranti le viste più suggestive, rappresentative dell’identità delle città e dell’immagine dell’Umbria. Presenti all’iniziativa la Presidente Donatella Tesei, l’Assessore Enrico Melasecche e l’Ing. Lamberto Nicola Nibbi, responsabile Anas Umbria.

Nel corso degli anni, la Presidente Donatella Tesei ha sottolineato l’importanza di un’azione di promozione del territorio che abbraccia tutti gli aspetti, in modo multidisciplinare. Grazie a questa iniziativa, l’Umbria è diventata conosciuta anche oltre i confini nazionali, aumentando la sua attrattività. Un elemento chiave di questo percorso è rappresentato dall’introduzione odierna di una segnaletica funzionale e esteticamente piacevole, destinata ai visitatori e a chi attraversa la regione. La Presidente ha ricordato una citazione di Leonardo Da Vinci, “I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio”, per sottolineare l’importanza della cura nei particolari.

L’Assessore Enrico Melasecche, nel vasto programma di collaborazione con ANAS, dalle nuove opere alla manutenzione straordinaria con la modernizzazione della rete statale in Umbria, compresa la segnaletica verticale, ispirandosi alla cartellonistica già presente sulle infrastrutture di altre reti nazionali, persegue da anni la possibilità di valorizzare le principali strade della regione anche da questo punto di vista, a cominciare dal tratto stradale umbro della E45 ormai prossimo alla definitiva riqualificazione dopo un programma particolarmente intenso di opere mai accaduto in precedenza.

Tutto ciò ha comportato anche qualche sacrificio ma i risultati sono di assoluto rilievo considerato anche che siamo giunti alla fase quasi conclusiva degli interventi, peraltro non realizzabili in contemporanea per evidenti ragioni tecniche. L’odierna iniziativa comporta l’arricchimento del percorso della maggiore arteria che attraversa l’Umbria con 29 cartelli turistici, 14 procedendo da nord a sud e 15 procedendo in senso opposto, di forte impatto cromatico e ad alta visibilità anche di notte. Il compito della Regione è stato quello di perseguire con tenacia questo obiettivo, scegliere poi la sequenza dei “luoghi” da valorizzare, selezionare alcune delle immagini più suggestive, a partire da scorci paesaggistici naturali fino a quelli urbani di centri storici o monumenti che rappresentano l’identità regionale, proponendo la specificità dei territori e i loro caratteri distintivi con foto in gran parte riprese da droni e quindi innovative rispetto a quelle più tradizionali, selezionando quelle dalla forma più adatta alle dimensioni dei cartelli.

L’intervento si inserisce nell’ambito del piano di riqualificazione e potenziamento della E45, in corso da parte di Anas. “La E45 è la principale dorsale stradale dell’Umbria – ha affermato Lamberto Nicola Nibbi, responsabile Anas Umbria – per questo Anas sta realizzando un piano di riqualificazione che sta consentendo di migliorare in modo radicale la qualità dell’infrastruttura, innalzare i livelli di sicurezza e assicurare una lunga durata delle opere nel tempo. A partire dal 2017 – ha aggiunto – abbiamo risanato la pavimentazione su quasi 280 km di carreggiata, sostituito il new jersey centrale per oltre 65 km, risanato strutturalmente 13 ponti e viadotti, ammodernato tutti gli impianti tecnologici in galleria, sostituito tutta la segnaletica verticale e risanato strutturalmente muri laterali di sostegno per 60.000 metri quadrati. I lavori – ha concluso – stanno proseguendo come da programma per completare questa imponente opera di riqualificazione e restituire un’infrastruttura totalmente rinnovata”.

Il Gruppo di lavoro tecnico ha selezionato immagini e individuato didascalie che sono state proposte ai Comuni direttamente interessati dal progetto, o Comuni capofila, ricadenti nelle due Provincie di Perugia e Terni. I Comuni sono stati al contempo invitati a proporre eventuali ulteriori immagini con caratteristiche uguali o superiori allo standard individuato, tra le quali scegliere la migliore da utilizzare allo scopo.

La proposta iniziale della Regione Umbria prevedeva un cartello della dimensione di 3,50 metri di larghezza e 2 metri di altezza, interamente occupato dall’immagine fotografica, con caratteristiche tecniche in alta definizione, colori e nitidezza tali da essere positivamente percepite dall’automobilista con in basso una fascia con didascalia descrittiva dell’immagine, sostenuto da un monopalo in acciaio corten, analogamente ai cartelli posti da anni sull’Autostrada del Brennero. Mentre era in corso la selezione e valutazione delle immagini, congiuntamente ai Comuni interessati dal progetto, il 18 ottobre 2022, Anas Spa ha approvato, in collaborazione col Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, le “Linee guida cartelli corporate di valorizzazione e promozione del territorio” che definiscono le diverse tipologie di cartelli di valorizzazione e promozione del territorio nonché i relativi file esecutivi, al fine di assicurare riconoscibilità e uniformità visive su base nazionale, i cui layout sono stati prodotti seguendo le indicazioni del Codice della Strada, delle norme UNI nonché le note del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

La tipologia del cartello quindi scelto per questo progetto è quello rappresentato nella “Tavola 1: Cartelli di valorizzazione e promozione del territorio” Cartello full image 400×300, suddiviso in 3 campi procedendo dall’alto al basso: Campo A_loghi Regione Umbria, Anas Spa, Strade del Cuore, alto cm 50; Campo B_Immagine fotografica, alto cm 197,50; Campo C_didascalia alto cm 50. Il campo B è separato dal campo C da una linea bianca alta cm 2,50.

Questa modifica dimensionale ha richiesto un’ulteriore valutazione delle immagini in quanto non tutte quelle selezionate precedentemente si adattavano al nuovo formato.

Con la Conferenza stampa odierna presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini e la successiva cerimonia di svelamento del primo cartello installato al km 36+799 “Piazza del Popolo – Todi” si dà il via allo svelamento, previsto sempre per oggi, di ulteriori cinque cartelli presso: Perugia, Monte Castello di Vibio, Spoleto, Foligno e Valnerina. I cartelli turistici in totale saranno 29 installati lungo tutto il doppio percorso.

Si tratta di un’operazione di promozione del territorio nell’ambito stradale, analoga all’altra nel settore ferroviario grazie alla rigenerazione dei treni Minuetto in corso presso l’OMC di Foligno con la dotazione delle nuove livree personalizzate. Il cantiere per l’installazione dei cartelli sarà aperto fino al 20 settembre p.v., per cui ci saranno adattamenti, svelamenti graduali, sistemazioni delle piazzole. Siamo certi che l’operazione una volta concluse tutte le opere in programma, darà il giusto “lustro” anche sotto questo aspetto, alla nostra regione.

“Costituisce, quella in corso – afferma l’Assessore Melasecche – il primo intervento in Umbria volto a mostrare alcune delle immagini più suggestive dei nostri territori ai milioni di automobilisti che percorrono ogni anno la nostra rete stradale principale, progetto svolto in collaborazione con ANAS che ringrazio per la disponibilità. Lo stesso è da estendere anche ad altre arterie stradali che attraversano l’Umbria come la Perugia-Bettolle, la Flaminia ecc., inserendo in seguito immagini di altri Comuni. I viaggiatori che attraversano l’Umbria da nord a sud “Cuore verde d’Italia”, apprezzeranno città, borghi, chiese, musei, teatri, laghi e paesaggi di grande bellezza e ispirazione.  Nel complesso una serie di immagini eleganti, durature negli anni, che renderanno il viaggio più piacevole, stimolando l’interesse del viaggiatore a fermarsi e ritornare.”

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