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La realtà viti-vinicola tuderte si presenterà mercoledì 26 giugno, a partire dalle ore 18:30, presso la Terrazza del Nido dell'Aquila con una degustazione gratuita delle proprie produzioni
TODI TERRA DI VINI
Le 14 cantine di “Todi Terra di Vini”, realtà associativa che ha rinnovato di recente il suo direttivo, tornano a presentare le proprie produzioni enologiche costituite da decine e decine di etichette. Lo faranno mercoledì 26 giugno, a partire dalle 18:30, nella Terrazza Inferiore del Nido dell’Aquila, nel corso di una serata di degustazioni gratuite aperte agli operatori ma anche ai wine lover e a quanti vorranno conoscere i vini espressione del terroir tuderte.

Nel loro insieme le 14 cantine danno forma ad un settore, quello vitivinicolo, che vede investiti a vigneti circa 400 ettari che danno a loro volta vita ad oltre 1 milione e mezzo di bottiglie commercializzate. A svettare è il Grechetto di Todi ma non solo, con una presenza di vitigni e di tecniche di vinificazione che permettono al territorio, che dal 2010 vanta peraltro una propria DOC, di contraddistinguersi per una produzione articolata e di alto livello qualitativo.A guidare l’associazione è il neo presidente Lorenzo De Monaco affiancato da un Cda composto da Mario Ciani, Sofia Coarelli, Sandro Morettini e Fabiano Zazzera. “Todi Terra di Vini – spiega il presidente – è nata per tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio vitivinicolo tuderte e il suo territorio dal punto di vista ambientale e turistico. Mercoledì sarà solo un assaggio di un programma di iniziative attraverso le quali ci proponiamo di rinsaldare i rapporti locali, coordinando le azioni di marketing territoriale rivolte al mercato esterno”.La serata, organizzata in collaborazione con l’associazione VEGA, vedrà presenti tutti gli imprenditori e i propri collaboratori, impegnati a rappresentare le rispettive specificità aziendali. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai ristoratori, con i quali si vuole intraprendere un rapporto sempre più stretto, essendo i primi ambasciatori a livello locale della cultura enologica. La presenza nelle carte dei vini di una sezione rappresentativa della DOC Todi è un obiettivo che è stato condiviso anche con l’Amministrazione comunale, la quale sta studiando delle agevolazioni fiscali o tributarie alle strutture che aderiranno al progetto di promozione dell’enologia locale.”Il confronto con Todi Terra di Vini è stato molto positivo e all’insegna del massimo pragmatismo – commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – con l’individuazione di una serie di azioni e di presenze, anche all’interno di spazi e di manifestazioni, che possano contribuire a fare sempre più sistema”.

Già inserita nel circuito nazionale delle Città del Vino e nel Movimento del Turismo del Vino, Todi ha una storia enologica antichissima ma anche una tradizione rinnovata dal ritorno o dall’arrivo nel comparto di nuove generazioni di vignaioli. Di Todi Terra di Vini fanno parte: Agri Segretum, Baldassarri, I Fenicotteri, Peppucci, Roccafiore, Tudernum, Villa Sobrano, Todini, Zazzera, Concinnate, Fattoria di Monticello, Terre di Todi, Terramante, Terra Sapori Umbri.

“Il prossimo 10 agosto – anticipa il vice Sindaco Claudio Ranchicchio – organizzeremo insieme ‘Calici di Stelle”, iniziativa che lo scorso anno ha già conosciuto un grande salto in termini di partecipazione e di qualità: l’idea è di replicare, seppur con significative, quel modello che mette in rete la ricchezza artistica e monumentale della città e quella ambientale e paesaggistica del comprensorio con la scoperta dell’offerta enogastronomica”.

Primo appuntamento, dunque, mercoledì 26 giugno al Nido dell’Aquila, luogo di fondazione della città e quindi scelto non a caso per riaffermare con forza il legame tra Todi e i suoi vini.

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