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Per votare occorre la tessera elettorale personale e la carta d’identità o altro documento di identificazione valido con fotografia
voto

I seggi elettorali, sia per le elezioni Comunali che per le elezioni Europee, saranno aperti sabato 8 giugno 2024 dalle ore 15.00 alle ore 23.00 e domenica 9 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00. L’eventuale turno di ballottaggio (solo per i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti) è previsto nei giorni di domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno 2024.

L’elezione del Sindaco e del consiglio comunale per i Comuni fino a 15mila abitanti, si effettua con il sistema maggioritario secco in base al quale la lista che ottiene più voti vince.

Nella scheda, dunque, a fianco del contrassegno, è indicato il nome del candidato Sindaco. Ogni elettore può: a) votare per il candidato Sindaco, segnando il relativo contrassegno; b) esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere rientrante nella lista collegata al Sindaco prescelto scrivendo il cognome del consigliere nella riga stampata sotto il medesimo contrassegno. 

Nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, ciascun elettore può esprimere, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista collegata al candidato alla carica di Sindaco prescelto. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. 

Quando l’elettore omette il voto al contrassegno di lista, ma esprime correttamente il voto di preferenza per un candidato a consigliere, s’intende validamente votata: a)  la lista a cui appartiene il candidato votato; b)  il candidato a consigliere votato; c)  il candidato Sindaco, collegato con la lista a cui appartiene il candidato consigliere votato.
Il voto al candidato Sindaco vale anche come voto alla lista collegata non essendo previsto il cosiddetto “voto disgiunto”. 

Per i Comuni al di sopra dei 15mila abitanti (per questa tornata elettorale, nella Media Valle del Tevere c’è solo Marsciano), tre sono le possibilità di voto: 1) Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest’ultima appoggiato; 2) Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto ‘voto disgiunto’; 3) Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate. Come nei Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, ogni elettore può altresì esprimere, uno  o  due voti di preferenza, per candidati di sesso  diverso della stessa lista. È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).

Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia, gli elettori dovranno tornare a votare due settimane dopo, ovvero domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno 2024 (ballottaggio), per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti. Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. 

Documenti per votare: 1) tessera elettorale personale; 2) carta d’identità o altro documento di identificazione valido con fotografia.

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