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Nella città serafica, visti i continui fermi (almeno una decina negli ultimi due mesi), l'impianto al servizio del parcheggio di Porta Nuova verrà dismesso a favore dei più affidabili ascensori
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Nell’eterno dibattito che vede, almeno a Todi, sempre vivo il dibattito tra i favorevoli alle scale mobili in luogo degli ascensori verticali, con riferimenti a quanto realizzato in altre città, quali Orvieto ed Assisi, in quanto più funzionali, non si può non registrare qualche “marcia indietro” proprio nelle realtà citate ad esempio.
A causarle proprio i frequenti fermi degli impianti, con tempi e costi di manutenzione mal sopportati da utenti e soggetti gestori.
Ultimo caso quello segnalato sul Corriere dell’Umbria di oggi, a pagina 11, dove trova spazio – sotto il titolo “Scale mobili ancora KO” – la protesta delle Guide Turistiche, tornate a segnalare due volte nell’arco dell’ultima settimana il fermo dell’impianto a servizio del parcheggio di Porta Nuova, aggiungendo che gli stop sono stati “almeno una decina tra fine marzo e fine maggio”.
Nell’articolo del quotidiano regionale si dà anche notizia che la Giunta comunale di Assisi ha messo a disposizione risorse nel bilancio 2024 per gli ascensori di Porta Nuova, che dovrebbero pensionare le scale mobili e tutte le loro problematiche”.

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