La scuola è tornata al centro del dibattito politico. Lunedì sera alla sala Capitini di Marsciano, c’erano oltre 150 persone ad ascoltare i candidati a sindaco del comune di Marsciano e dei comuni limitrofi che si sono confrontati sulla proposta di lavorare insieme ad un patto educativo di comunità per la Media Valle del Tevere.
Per questo i genitori dei bambini e dei ragazzi che hanno organizzato la serata, esprimono soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa. Dopo aver organizzato lo scorso autunno la manifestazione che aveva dato inizio alla raccolta delle oltre 4mila firme per fermare il dimensionamento scolastico, non era facile ripetersi. Invece i cittadini hanno partecipato in maniera entusiasta, riempendo di nuovo la sala Capitini.
Molto apprezzato è stato anche il modo rispettoso e corretto in cui si è svolto il dibattito, e soprattutto le risposte dei candidati a sindaco sui temi proposti. La prima parte della serata è stata dedicata ai tre candidati a sindaco di Marsciano: Francesca Mele, Michele Moretti e Sabatino Ranieri. Il confronto è partito dai trasporti scolastici, tema centrale per rendere attrattive le scuole di Marsciano e aiutare le famiglie a portare i loro bambini e ragazzi nei plessi del territorio. Si è discusso delle diverse idee non solo su come rafforzare e incrementare i trasporti scolastici, ma anche su come aiutare i ragazzi delle frazioni di Marsciano e dei comuni limitrofi ad arrivare al polo scolastico.
I candidati a sindaco di Marsciano sono poi passati a ragionare sulle infrastrutture a servizio delle scuole, esponendo i loro programmi sul potenziamento delle manutenzioni ma soprattutto sulla realizzazione di nuovi spazi idonei all’attività sportiva e/o polifunzionali, trovandosi concordi ad esempio sulla necessità di coprire il campo da tennis del palazzetto dello sport per dare un ulteriore spazio alle scuole e alle associazioni sportive.
Infine Mele, Moretti e Ranieri hanno dato al loro disponibilità a lavorare insieme ai genitori, agli insegnanti, alle istituzioni, alle forze politiche e alle associazioni del territorio ad un patto educativo di comunità per elaborare proposte condivise e funzionali allo sviluppo della rete scolastica quale centro di formazione, educazione e aggregazione giovanile. Inoltre si è ragionato su come sostenere l’incremento dell’offerta formativa del territorio, così da rendere gli istituti superiori ancora più attrattivi per i ragazzi della Media Valle del Tevere.
Subito dopo sono intervenuti anche alcuni candidati a sindaco dei comuni di Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello e San Venanzo, che hanno manifestato la loro disponibilità a lavorare tutti insieme, per un patto educativo di comunità della Media Valle del Tevere.