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Proseguono gli incontri con la cittadinanza sulle problematiche del centro storico di Todi e sulle proposte per risolverle
Todi torre priori 3

Lunedì 13 e giovedì 16 maggio, rispettivamente presso la sede della Società Operaia e presso la sala vetrata del Comune, il Comitato Vivi il Centro ha incontrato la cittadinanza per parlare dei problemi del centro storico.

Entrambi gli incontri sono stati molto partecipati e il dibattito ha offerto interessanti spunti di riflessione grazie ai numerosi cittadini intervenuti.

Si è parlato di problemi concreti molto sentiti dai residenti, quali quelli relativi alla regolamentazione della ZTL, al trasporto pubblico urbano, alla viabilità e al decoro della città.

In entrambi gli incontri, altresì, non sono mancati interventi molto qualificati, che hanno messo in luce l’assoluta necessità di porre l’acropoli cittadina al centro di un vero e proprio progetto di rilancio, intraprendendo politiche concrete a favore della residenzialità e ripensando le attuali scelte nel campo degli eventi, della cultura e della promozione turistica.

É stato infatti evidenziato che il centro storico di Todi sta subendo una gravissima e veloce disgregazione del tessuto socio-economico a causa del progressivo impoverimento demografico e solo un piano strutturale che metta in campo misure di contenimento di tale fenomeno, potrà evitare, secondo i presenti, che la città si trasformi in un albergo diffuso o in un grande museo a cielo aperto.

Si è affrontato anche il tema del dialogo con l’amministrazione comunale che in principio si era resa disponibile a un confronto con il Comitato e con le associazioni di categoria, soprattutto sui temi del nuovo regolamento ZTL e sulla viabilità all’interno delle mura, ma successivamente – nonostante varie richieste congiunte di confronto – non ha più dato seguito all’iniziale interlocuzione.

Nel corso degli incontri è emersa la preoccupazione dei residenti, per i prossimi lavori che interesseranno l’area del Mercataccio, area già fortemente sotto stress nell’ordinario e che, a seguito dei prossimi lavori di riqualificazione, verrà chiusa per 4/5 mesi, determinando di fatto la soppressione dei posti auto per residenti e non.

Al fine di limitare i disagi, a nostro avviso l’Amministrazione Comunale potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di riservare, per il periodo dei lavori, Piazza Garibaldi all’uso esclusivo dei residenti   i quali già subiscono il disagio del cantiere di Viale Abdon Menecali, che rappresentava  per loro un’area di sosta alternativa a quella del Mercataccio.

Il comitato Vivi il Centro ha comunicato che sono già in cantiere altre iniziative in cui verranno approfondite le menzionate tematiche e vedranno il coinvolgimento di esperti in materia di riqualificazione dei centri storici.

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