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Abbiamo letto il comunicato – sguaiato e scomposto – del Partito Democratico sul post di Andrea Nulli di alcuni giorni fa. Riteniamo doveroso il ricordo delle vittime del rogo del Vignola e ci permettiamo di ricordare che la targa commemorativa apposta sull’omonimo palazzo è stata posta nell’anno di grazia 2008, durante la prima amministrazione Ruggiano, ben 26 anni dopo la tragedia. Ventisei anni in cui la sinistra che ha amministrato la nostra città ha fatto scendere un inquietante silenzio e una colpevole rimozione sulla tragedia che ha visto morire nostri concittadini e non solo. Forse davvero disturbava la coincidenza di date con l’altro 25 aprile? Beh, purtroppo non l’hanno decisa le vittime, ignorate per oltre 5 lustri da chi oggi vorrebbe darci lezioni di sensibilità.
Per quanto riguarda l’altro” 25 aprile, il nostro consigliere si è limitato a sottolineare – peraltro in modo pacato e rispettoso dell’altrui pensiero – di non riconoscersi in quelle celebrazioni, coerentemente con quanto ha sempre affermato e mai nascosto anche ai tanti tuderti che l’hanno democraticamente votato. Dunque, da un lato si esalta la riconquista della libertà in collegamento a tale data, e dall’altro si vorrebbe far dimettere chi si limita ad esprimere una propria opinione? Forse sono loro che, nel proprio DNA, conservano un conflitto non risolto e un malcelato fastidio nei confronti della libertà di parola.
Da parte nostra, continueremo serenamente a lavorare per Todi insieme al nostro consigliere come abbiamo fatto fino ad oggi. E ad esprimere le nostre opinioni, a prescindere dai desiderata e dalle pulsioni del Partito “Democratico”.

 

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