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AUTORI AL CENTRO ha visto la sua prima edizione nei Comuni di Scansano e Magliano in Toscana (GR) a dicembre
2023.
Il Festival, con nuovo format ideato da me, ha avuto come evento centrale, la finale nazionale di un concorso canoro
per brani pop inediti che ha funzionato molto bene ed è stato molto gradito ai partecipanti che ne hanno parlato
diffusamente tra colleghi e addetti ai lavori, tanto che sono già arrivate molteplici richieste di partecipazione e starei
meditando se non fosse il caso di anticipare la seconda edizione a fine settembre invece di arrivare a dicembre come
l’anno scorso.
L’Autore è dunque al centro, autore anche non cantante che può arrivare con il suo interprete o il cui brano viene
cantato da uno degli interpreti iscritti al concorso o da uno degli altri finalisti, come è di fatto accaduto.
Il concerto della finale ha visto in scena anche gli interpreti LIS a tradurre in Lingua dei Segni sia i testi delle canzoni
che i dialoghi per i molti sordi presenti in teatro (la presidente ENS Grosseto votava nella giuria popolare) e questo
ha amplificato a dismisura la potenza delle parole oltre ad affascinare ed emozionare tutti gli udenti presenti.
Mani Cantanti è il mio progetto selezionato dal Ministero dell’Istruzione che lo ha inserito nella pagina Musica a
Scuola di INDIRE, a disposizione di ogni scuola italiana ed estera visto che è tradotto anche in inglese.
https://musicascuola.indire.it/index.php?action=vedi_singola_esperienza&id_scheda=1789
I finalisti 2023 si sono esibiti con un altro loro brano, anche in un concerto la sera prima, presente la giuria tecnica
che non però non votava, un po’ per fare un soundcheck realistico in vista della finale, un po’ per farsi vedere in un
contesto meno formale e un po’ per creare un altro evento di qualità aperto alla popolazione.
Durante i due concerti abbiamo anche avuto modo di ospitare delle esibizioni di artisti, danzatori e cori locali che
hanno riempito, ad esempio, i tempi morti del conteggio voti durante la finale ed hanno reso lo spettacolo molto
vario e fruibile per tutti.
Nel format del concorso non è prevista quota di iscrizione e i finalisti vengono ospitati gratuitamente durante il
festival, cosa davvero “inaudita” anche per i concorsi più seri che si fanno in Italia. A Scansano quest’anno ho poi
lanciato un invito alla popolazione: “Adotta un finalista” che infatti sono stati quasi tutti ospitati in famiglie oppure in
agriturismi che hanno offerto l’ospitalità come sponsorship.
Nel complesso, tra abitanti partecipanti agli spettacoli, artisti e popolazione coinvolta in ospitalità ed eventi,
abbiamo contato 350 cittadini che hanno agito attivamente e gratuitamente per la realizzazione del festival. Una
grande sinergia!
Ad oggi la chat con i finalisti è ancora attiva e molto partecipata: ci si scambia quotidianamente informazioni di
concorsi e masterclass, sono nate collaborazioni, scambi di concerti e sono (quasi) tutti estremamente disponibili a
venire a cantare negli eventi come attività promozionale del loro progetto musicale, come ad Orbetello per “Bellezza
a casaccio” o a Todi per Euroschool.
I finalisti sono stati selezionati da Giuseppe Anastasi e Carlotta, docenti del CET, che sono stati anche in giuria a
Scansano e si sono poi pure esibiti durante la finale.
Abbiamo avuto una giuria tecnica formata da esperti in campo musicale e teatrale e una giuria popolare formata dai
presidenti delle proloco e delle varie associazioni culturali e musicali locali, i cui voti hanno avuto, con tutte le
proporzioni necessarie, pari peso nel decretare i vincitori per le varie categorie.
Come premialità abbiamo avuto in dono delle Magnum dai Vignaioli del Morellino di Scansano e poi alcuni artisti
figurativi, diversi dei quali anche quotati, hanno dipinto le etichette e le scatole di legno personalizzandole per
ciascuna categoria premiale e rendendo quindi il tutto un prezioso e unico oggetto d’arte.
Inoltre Luigi Cirianni, produttore e dirigente di Glory Street Solution (la prima etichetta discografica indipendente
sorta a Grosseto) che agisce sul territorio anche per Universal Music e Orangle Records, ha offerto la produzione e la
promozione a un artista che avrebbe scelto a suo insindacabile giudizio tra i finalisti. E poi alla fine ne ha scelti due
perché non sapeva decidersi e sta facendo un pregevole lavoro di supporto e promozione per le loro carriere.
Quali eventi collaterali al concorso canoro abbiamo avuto sfilate di moda, masterclass, degustazioni, mostre d’arte e
presentazione libri, cose che abbiamo in parte esportato (sebbene in forma ridotta) anche a Todi.
I due concerti sono stati videotrasmessi in diretta web, la prima sera da Radio One Nonsolosuoni, un’emittente
radiofonica che trasmette in FM nel Salento e via web nel resto del mondo, che è stata nostra media partner,
mandando in onda interviste a tutti i finalisti prima del Festival e dopo, facendo passare in radio anche i brani dei
finalisti, quale ulteriore promozione per loro. Il conduttore radiofonico di Radio One, Mario Masciullo, ha poi co-
condotto la serata in teatro con me. Nella seconda sera, quella della finale, la diretta è stata curata da Maremma in
Diretta, altro media partner del festival, con Carlo Sestini
co-conduttore in scena.
Un altro nostro media partner poi è stato Nunzio Garanti di BackStage Arte che ha registrato video spot per tutti i
partecipanti al festival che hanno dato la disponibilità, inondando il web di video pillole promozionali del festival e di
tutti i cantautori, artisti, scrittori, ospiti e sponsor che si sono prestati.
Anche la chat degli scrittori e degli artisti figurativi è rimasta attiva dopo il Festival di dicembre, consentendo sia
l’evento di Orbetello nelle tre settimane tra fine febbraio e metà marzo, sia la mostra alla Sala delle Pietre a Todi. Per
questa occasione il nucleo originario si è ampliato con l’ingresso di diversi artisti umbri, quasi tutti già esposti da voi,
che hanno voluto aggregarsi.
Considera che il format di questo festival era stato inserito nel bando del Ministero del Turismo per i comuni a
vocazione turistica con meno di 5000 abitanti che si è chiuso a fine settembre 2023, e quindi siamo poi partiti ad
agire materialmente per Autori al Centro, solo da ottobre e il festival è iniziato il 7 dicembre (!!!!).
Malgrado i tempi ultrastrettissimi siamo riusciti a creare un grande evento. Certo, alcune cose ci sono mancate per
tempi tecnici insufficienti, tipo le richieste di fondi alle varie Fondazione CR Firenze e simili, perché invece mi sarebbe
piaciuto poter offrire ai vincitori delle varie categorie, per esempio una borsa di studio al CET, che è sempre un
premio molto ambito oppure un premio in denaro per la produzione musicale personale o una serie di concerti live
sul territorio per “affezionare ” i cantautori ai luoghi e provare così a creare una scuola cantautoriale maremmana,
tipo la scuola genovese o fiorentina o romana dello scorso secolo, cosa di cui mi pare ci sia enorme bisogno
soprattutto per i giovani che non hanno più le parole per raccontare i sentimenti e scimmiottano senza ritegno solo
rapper “a-musicali” d’oltreoceano perché in fondo è facile fare le rime (su argomenti spesso anche sconosciuti e
lontani dalla loro realtà) ma fare musica invece è un’altra cosa per me.
L’idea di base del Festival era quella di creare anche masterclass con addetti ai lavori dei vari settori dell’ambito
artistico: arrangiatori, direttori di scena, tecnici audio e suono… insomma tutte quelle professionalità che non sono
in scena col microfono in mano ma che rendono possibile ogni spettacolo e che possono perciò “vivere di musica”
ma come detto non si è fatto in tempo a reperire i fondi per questo progetto più ampio, anche se ritengo sarebbe
stato estremamente interessante per i ragazzi che comunque vivono di musica, 24 ore su 24. E questa cosa non è
certo cambiata, visto che mi ricordo benissimo che era così anche per me durante la mia adolescenza/giovinezza.
Un altro punto che avevo inserito nel mio progetto iniziale era quello di creare una piccola band pop che
accompagnasse live i finalisti, ma anche per quello proprio non si è fatto in tempo.
Il finanziamento del Ministero del Turismo non è purtroppo stato assegnato ai Comuni di Scansano e Magliano. La
mia opinione, che ho già scritto e visto finanziare numerosi progetti e PON scolastici che hanno all’incirca lo stesso
format, è che quello presentato non fosse un progetto “solido” al 100% poiché, oltre ad AUTORI AL CENTRO che era
strutturato tanto che è stato poi effettivamente realizzato com’era scritto, comprendeva anche un’idea presentata
da uno scenografo del posto per una scenografia in ambiente naturale e con materiali di recupero che poteva essere
anche spostata in varie location a seconda degli eventi e manifestazioni estive e che è, in teoria, molto interessante,
ma che in realtà aveva delle criticità molto importanti a mio avviso, ad esempio riguardo alla realizzazione e utilizzo,
o alla sorveglianza delle strutture montate nelle varie location o al personale per montaggio, smontaggio, trasporto e
rimontaggio, solo per citare le più salienti, che non erano state assolutamente considerate né indicate. A me è
sembrata una bella idea senza però gambe per camminare davvero, ed è stato un peccato.
La proposta che avevo avanzato in origine per il Bando del Ministero del Turismo che mirava al ripopolamento e
all’interruzione dell’emorragia di spopolamento per mancanza di lavoro di questi piccoli Comuni, riguardava, la
creazione di un brand AUTORI AL CENTRO, con una serie di concorsi e festival di varia e diversa natura con alcuni
format inediti, mai sperimentati in Italia o altrove, che avrebbero dovuto susseguirsi ogni 40/45 giorni sul territorio
che poi, nel giro di qualche anno, avrebbe potuto essere identificato con quel marchio. Un po’ come avviene per
Sanremo che, a parte il festival in RAI di febbraio, ha Sanremo rock, Sanremo kids, Area Sanremo ecc. che si
susseguono ogni paio di mesi e creano un indotto commerciale e turistico perenne sotto quel brand.
Nella mia idea si sarebbero potuti realizzare show cooking, concorsi letterali, artistici, di danza, di cinema e teatro, di
abbigliamento, di creazione gioielli ecc… che avrebbero dovuto sottolineare le molteplici idee originali dell’ingegno
umano in ogni campo (AUTORI dunque di ogni genere), nonché valorizzare i prodotti enogastronomici e artigianali
locali

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