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Interrogazione in Consiglio Regionale della consigliera Meloni (PD), sulle criticità derivanti dall’aumento del traffico pesante sullo svincolo della E45
uscita svincolo marsciano 3

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione a risposta immediata sugli “intendimenti della Giunta regionale riguardo allo Svincolo E45 uscita Marsciano”, presentata da Simona Meloni (Pd).

Illustrando l’atto ispettivo, Meloni ha evidenziato che “servono interventi per lo svincolo all’altezza dell’uscita della E45 per Marsciano, soprattutto in vista della realizzazione della piattaforma logistica nella zona industriale a ridosso di località Cerro, ed è necessario dare seguito alla proposta del Consiglio comunale di Marsciano che chiedeva il raddoppio dello svincolo per alleggerire il traffico pesante e garantire sicurezza stradale e viabilità efficiente. Il Comune di Marsciano ha presentato lo scorso novembre l’intervento per la realizzazione della piattaforma logistica all’altezza della località Cerro, lungo la strada che collega il capoluogo con la E45. La piattaforma sarà utilizzata dal gruppo Unicomm Spa, uno dei principali operatori della grande distribuzione organizzata. Questo intervento e la nuova piattaforma però potrebbero creare non pochi disagi in uno svincolo tra i più frequentati tra Perugia e Terni. Si considera infatti un incremento di circa 250 mezzi pesanti in transito, ai quali deve aggiungersi l’attuale carico di traffico. La situazione della viabilità, in quella zona, è già oggi critica. Si rischia di creare  disagio per i cittadini residenti ma anche un blocco per le imprese del territorio e per gli imprenditori che vorranno creare sviluppo in quella zona. Per ora gli interventi, in relazione alla nascita della piastra logistica, sono insufficienti. Serve dunque capire come la Regione intenda affrontare questa situazione, perché lo sviluppo non può mettere a repentaglio la sicurezza stradale e quella sanitaria, né peggiorarne le condizioni di sostenibilità ambientale. Vorremmo anche capire se sono ancora valide le tempistiche annunciate: inizio lavori entro marzo e tempo di realizzazione di due anni”.

L’assessore Enrico Melasecche ha risposto che “l’area interessata dalle azioni per il miglioramento dello svincolo è di competenza della Provincia di Perugia, a cui solleciteremo un intervento. Come Regione chiameremo ad un tavolo tutti gli enti interessati, dal Comune all’Anas fino alla Provincia, per far in modo che ognuno si assuma le proprie responsabilità su un problema che esisteva da anni, ma che con l’incremento di traffico previsto necessita di interventi più puntuali possibile. Vista l’importanza del problema, mi sono recato personalmente sul luogo con i tecnici del Comune di Marsciano e di Anas per verificare la situazione. Anas ha ribadito che la parte relativa agli eventuali interventi di miglioramento non è di sua competenza, ma di competenza della Provincia. L’area industriale di Marsciano è fondamentale, quindi ogni ente che ha competenza su quello svincolo deve svolgere il proprio compito. Alla nostra richiesta iniziale Anas ha risposto esprimendo il nulla osta alla realizzazione della piastra logistica, specificando che le criticità evidenziate nella relazione afferiscono alla viabilità di competenza della Provincia. La Provincia ha risposto che, dato l’elevato transito giornaliero di mezzi pesanti, dovranno essere realizzate tutte le modifiche atte a far entrate e uscire i mezzi dallo svincolo. Tali modifiche saranno esaminate dagli uffici nelle fasi successive della progettazione e prima del nulla osta definitivo. Quindi la Provincia dice che il progetto deve essere dettagliato e che si esprimerà su quanto necessario. La determina dirigenziale della Regione precisa che in sede di esame dell’eventuale Vas, a seguito dell’aumento del traffico pesante, la relazione rileva una criticità della connessione con lo svincolo della E45 senza includere la relativa risoluzione. Quindi noi abbiamo fatto presente i problemi, la Provincia dovrà assolvere al compito. Ricordo che come Regione abbiamo finanziato una delle due rotonde che si realizzeranno sulla strada della Barca che servono a evitare incidenti stradali che hanno segnato quella zona negli anni passati. Ricordo anche che Anas ha già provveduto all’eliminazione di una grossa frana sull’E45 all’altezza di Marsciano, facendo un lavoro di consolidamento del costone ed eliminando per sempre il problema, che sta sostituendo le barriere di sicurezza centrale, ed ha quasi completato il consolidamento del sottofondo”.

Nella sua replica Meloni ha detto che “le rotatorie potranno facilitare il traffico ma sicuramente non risolvono il problema. Quella in via di realizzazione è una piattaforma molto importante e impattante, ci sarà un incremento altissimo del traffico e dei mezzi pesanti. Noi dovremo garantire la sicurezza stradale e sanitaria dei cittadini, oltre al traffico del territorio. Bene l’idea del tavolo, bene che tutti gli enti facciano la propria parte”.

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