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La consegna, da parte dell’Amministrazione Comunale, è avvenuta l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna
8 marzo massa

Consegnate dall’Amministrazione Comunale di Massa Martana, le benemerenze a quattro cittadine massetane, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, nel corso di un incontro presso il teatro comunale Consortium.

Sono state premiate: Matilde Carozzi, l’ultima bambina nata nel 2024; Maria Adelaide Mattoni, la signora più vicina ai 100 anni; Maria Luigia Pieroni per aver svolto con  passione, responsabilità e professionalità il suo lavoro da medico di medicina generale; Katia Nappi per aver conseguito il titolo di Maestro Fijlkam, unica donna in Umbria ad aver ottenuto tale qualifica.
La serata è stata allietata da INCANTO con Giuseppina Durante e Andrea Sabbatini.

Nel pomeriggio, invece, i ragazzi della scuola secondaria di I grado di Massa Martana, hanno incontrato il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Todi, Capitano Giovanni De Liso ed il Maresciallo Capo Fabio Ferrelli Comandante della Stazione dei Carabinieri di Massa Martana. L’incontro è stato molto proficuo ed è stato un momento di ascolto e confronto su tematiche importanti come la violenza sulle donne, la prevenzione della violenza di genere e strumenti messi in campo dalle forze dell’ordine per tutelare/aiutare le donne in difficoltà. I ragazzi, inoltre, con la collaborazione di Anna Maria Bruni, hanno presentato il loro lavoro frutto del laboratorio del Giornalismo “La voce del Ciuffelli”.

L’8 marzo è stato, quindi, un’occasione di crescita e confronto, di poesia e musica. Nonché di conoscenza di tante Prime Donne che hanno sfidato le “regole” aprendo la strada a tante altre donne portando ad un cambiamento sociale e culturale. Le donne oggi occupano ruoli importanti nella società, nel mondo del lavoro e nella politica, ma il cammino verso una vera e propria parità di genere è ancora lungo.

Per questo è necessario “educare” anche le nuove generazioni sulle tematiche del mondo femminile cercando di prevenire quei comportamenti che sono causa di discriminazione e di violenza.

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