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Secondo il rapporto di Legambiente sul 2022, il valore medio di raccolta differenziata nell’anno 2022, nel comune di Torgiano, è del 76,1%
Torgiano

C’è Torgiano tra i Comuni Ricicloni che Legambiente ha premiato quest’anno. Si è infatti svolta, in questi giorni, la settima edizione dell’EcoForum sull’economia circolare in Umbria durante la quale è stato presentato il Rapporto Comuni Ricicloni 2023.

Dal dossier realizzato da Legambiente Umbria, su dati 2022 certificati da Arpa Umbria, emerge un’analisi dei numeri, quantitativa e qualitativa, relativa alla raccolta differenziata nella nostra regione. Il Rapporto è strettamente connesso ai temi dell’economia del riciclo, pertanto è stato inserito all’interno dell’annuale EcoForum dell’economia circolare.

Il Comune di Torgiano, si conferma sul podio dei comuni tra i 5mila e i 20mila abitanti. Il comune insieme al gestore Gesenu Spa negli anni ha costantemente modificato e perfezionato il sistema di raccolta fino ad arrivare alla tariffa puntuale. Il valore medio di raccolta differenziata nell’anno 2022 totalizzato da Torgiano è di 76,1%.

Ulteriore nota di merito di Comune e gestore si evidenzia proprio in questi giorni con la consegna ai cittadini degli avvisi di pagamento TARI a saldo 2023. I risultati raggiunti con l’introduzione della tariffa puntuale ormai a regime, hanno consentito agli utenti di pagare, considerando 4 occupanti e 100 mq quale parametro di riferimento, in media un importo di circa 288 euro rispetto a quello applicato dai comuni limitrofi che superano i 400 euro.

L’esperienza positiva di virtuosità del Comune di Torgiano evidenzia anche la veridicità dell’equivalenza “chi più differenzia meno paga”, al beneficio ambientale si sposa anche il tornaconto economico come narrato dagli esperti di settore.

Quest’anno sono 9 i Comuni Ricicloni umbri (erano 10 nel 2022 e addirittura 17 nel 2019), uno in meno rispetto allo scorso anno per via del sempre più preoccupante peggioramento nella qualità della raccolta dell’umido di diversi comuni e malgrado i criteri siano stati leggermente modificati e resi meno restrittivi, visti anche gli obiettivi del nuovo piano regionale rifiuti, che sono di fatto al ribasso, rispetto a quelli già stabiliti in passato dalla stessa Regione. 

Primo Comune è Calvi dell’Umbria (TR) con l’88,7% di raccolta differenziata. Assisi (PG) è l’unico comune sopra i 20 mila abitanti a entrare nella classifica con il 72,9% di raccolta differenziata.

Nella classifica dei Comuni tra i 5.000 ed i 20.000 abitanti, c’è appunto Torgiano al primo posto con il 76,1% di raccolta differenziata, seguito da Castiglione del Lago con il 72,8%.

Nella Media Valle del Tevere non figurano comuni ricicloni. Escluso anche Todi che pur con una percentuale di raccolta differenziata elevata (vicina al 76%), viene estromesso per la qualità della frazione organica. 

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