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Cena-evento il 23 febbraio del club enogastronomico all'Alberata di Collepepe: interpreti Silvana Favetti, chef, e Antonio Andreani, docente di Antropologia degli alimenti dell’Università dei Sapori di Perugia
sapori da sapere

Avere nostalgia significa intraprendere un viaggio emotivo attraverso la memoria e questo sentimento è spesso scatenato da stimoli sensoriali come suoni, immagini, odori e anche sapori che ci trasportano in un passato carico di significati personali. Questo richiamo al passato non è solo un esercizio della memoria, ma anche un modo per dare significato e continuità alla storia della nostra vita… (…) in questo percorso a ritroso, il cibo ha una capacità unica di portarci indietro nel tempo, evocando ricordi ed emozioni profondamente radicate nella nostra memoria“.

E’ la presentazione della cena-evento “La Nostalgia Alimentare”, iniziativa promossa per venerdì 23 febbraio dal club enogastronomico “Sapori da Sapere” presso il ristorante L’Alberata di Collepepe.
Protagonistsi la chef Silvana Favetti, della Gastronomia Andreani, e Antonio Andreani, docente di Antropologia degli alimenti dell’Università dei Sapori di Perugia, incaricati di evocare con il menu proposto la nostalgia, appunto.
Lo farannno con un menu fortemente improntato alla regionalità – quasi un paradosso nell’epoca della globalizzazione – teso a provocare una nuova attenzione alla cultura dei luoghi d’origine e rimodellare l’identità culturale dei partecipanti.

Silvana Favetti svolge da anni un’accurata ricerca sulle ricette e le tradizioni culinarie umbre, con particolare riguardo alla zona della media valle del Tevere. Collabora con riviste specializzate e tiene corsi di cucina. Ha scritto, insieme a Rita Boini, “La cucina umbra facile”, guida per aspiranti cuochi che vogliono preparare le ricette tradizionali della cucina umbra. Il suo sapere e saper fare si unirà a quello di Antonio Andreani, che farà anche da esperto narratore dei prodotti e dei piatti serviti a tavola.

Il menu? Torta rustica al barbozzo, Bruschetta con il cavolfiore, Pomodori con le uova, Crostino burro ed alici e fettina di uovo sodo, La coppa di maiale, Parmigiana con coste di bietola e ragù, Minestra di ceci con musetto di maiale, Polpette con uvetta, pinoli e buccia di arancia, Contorno di patate lesse, Ricotta con alchermes ed uvetta, Frittelle di pancotto con il Rosolio, il tutto condito da Grechetto e Sangiovese in purezza della Cantina “Tenute Baldo Agricola”.

“Sapori da Sapere” (saporidasapere@libero.it – www.saporidasapere.it) festeggia nel 2024 i suoi quindici anni di vita, da qui il succedersi di iniziative (la precedente quella con la Confraternita del Gorgonzola il 20 gennaio). Minimo comun denominatore quello di unire la passione per il cibo con l’impegno a promuovere una vera e propria “cultura del mangiare”.
Un incontro conviviale dopo l’altro, infatti, il club ha sempre cercato di scoprire e riscoprire ingredienti, cibi, luoghi e ricette.
Scoprire e riscoprire in prima persona, per poi valorizzarli e promuoverli attraverso lo scambio di conoscenze ed esperienze.

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