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In un documento diffuso sul profilo Facebook del dimissionario assessore del Comune di Collazzone, vengono indicate le possibili evoluzioni dell'attuale legislatura
Morlupi augusto

Le dimissioni da assessori del Comune di Collazzone, da parte di Augusto Morlupi e Roberto Proietti, stanno creando reazioni da parte di  cittadini e avversari politici.
L’ex assessore Morlupi, rispondendo ad una di queste reazioni, spiega qual è, secondo lui, la situazione attuale della maggioranza e gli scenari politici che si aprono da qui alle elezioni di giugno 2024.

Ecco, di seguito, la nota diffusa sul profilo Facebook di Morlupi.

A) C’è o non c’è una maggioranza in Comune?
Ad oggi la maggioranza non c’è più (manca la Giunta ed il Sindaco è in minoranza)! Ho chiesto ad Anna, e così ha fatto anche Roberto, di convocare un Consiglio comunale immediato per verificare i numeri. Il Sindaco deve garantire la governabilità o prendere atto della situazione che si è venuta a creare ed assumere azioni relative.

I consiglieri di opposizione potranno certamente evidenziare le nostre richieste nelle loro successive convocazioni, semmai anche a comprova del numero minimo previsto dal regolamento consigliare (che peraltro mi sembra tema di secondaria importanza, prima ci sono le responsabilità sindacali).

B) Per quale motivo non le dimissioni anche da consigliere?
Per dimostrare, ancora una volta, RESPONSABILITA’ nella tutela dell’ente. Perché ci potrebbero essere atti che necessitano di immediata deliberazione, non essendoci i tempi per consentirne gestione al commissario, che purtroppo a questo punto dovrà arrivare (peraltro per poco tempo, considerati i tempi del voto).

Ciò deve essere chiarito dal Sindaco e dal Vice-Sindaco, che negli anni -anche con l’espediente dell’assessore esterno da loro amicalmente nominato- hanno arbitrariamente monopolizzato la maggior parte della gestione comunale (urbanistica, lavori pubblici, pratiche legali dell’Ente, etc. etc.).

Il sottoscritto non intende sottrarsi dalla tutela dell’Ente e si rende disponibile a ricercare un eventuale percorso affinché si arrivi alla votazione delle eventuali deliberazioni che abbiano scadenze tassative, comunque entro e non oltre il 20.02.2024 e come presupposto di impegno alle dimissioni irrevocabili del Sindaco entro e non oltre il 21.02.2024 (considerato che la tempistica è sostanzialmente congrua, per chi assuma tempestivamente propri doveri, al compimento dell’iter commissariale).

C) Per quale motivo questa tempistica di dimissioni?
Mio malgrado sono abituato ad un’unica parola, quella data! Dopo aver accettato l’incarico di assessore ho mantenuto la stessa votando, pur con numerosi mal di pancia noti a molti concittadini, anche l’ultimo bilancio preventivo (atto finale di rilievo di questa legislatura, considerato che il consuntivo è sostanziale ricognizione di poste già consolidate).

Sulla base del preventivo gli uffici potranno continuare ad operare senza problemi. Ciò preservando anche la tempestiva cura per le esigenze dei più deboli, che ho sempre manifestato di aver concretamente a cuore, essendo fulcro della mia attività decennale da Assessore dell’ente.

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