La Giunta regionale dell’Umbria ha preadottato nella seduta odierna il disegno di legge regionale “Disciplina del sistema regionale di protezione civile”.
È l’assessore alla Protezione Civile, Enrico Melasecche, a comunicarlo: “L’Umbria sta per dotarsi di una nuova normativa che consolida e rafforza il nostro sistema territoriale di protezione civile, ponendo le condizioni per operare con ancor maggiore efficacia e tempestività sia nelle attività di prevenzione dei rischi che nella gestione delle emergenze”.
“Di fondamentale valore – rileva – il fatto che consentirà alla Regione di far fronte ad eventi calamitosi non coperti da provvedimenti governativi con il riconoscimento di contributi a valere sul bilancio regionale. Viene finalmente istituito il fondo regionale di protezione civile, finalizzato a contribuire alle attività di previsione e prevenzione dei rischi, al potenziamento del sistema regionale di protezione civile, al finanziamento di spese di prima emergenza ed interventi urgenti a seguito di eventi sul territorio regionale”.
“Il testo – spiega l’assessore – supera la vecchia normativa obsoleta e non più rispondente alle attuali esigenze e complessità. Potrà essere migliorato e integrato durante una fase di condivisione con tutti i portatori di interesse, fra cui Comuni, Province, associazioni di volontariato di protezione civile. Seguirà l’adozione della proposta definitiva da parte della Giunta e la trasmissione all’Assemblea Legislativa dove il suo iter si concluderà con la partecipazione in sede della Commissione consiliare competente e l’approvazione da parte dell’Aula in tempi che auspichiamo siano il più possibile brevi”.
Nell’adeguarla alla riforma nazionale del 2018, in un quadro in cui si riconosce il ruolo essenziale svolto dalle Regioni nell’ambito della Protezione civile nazionale, nella proposta di legge “si riordinano e definiscono con chiarezza organizzazione, funzionamento, competenze, gestione delle emergenze ai vari livelli di governo, facendo tesoro anche dell’attività di pianificazione effettuata in questi anni e delle buone pratiche che fanno la forza del nostro sistema di protezione civile, sempre pronto a intervenire in caso di necessità sia in Umbria sia in altri territori in occasione di emergenze”.
“Viene riconosciuto il ruolo importantissimo del volontariato di protezione civile. Altro elemento di novità sono le indicazioni in merito alla partecipazione dei cittadini, singoli o associati, al processo di elaborazione della pianificazione di protezione civile, così da diffondere e consolidare la consapevolezza dei rischi esistenti nei territori e la conoscenza degli strumenti di pianificazione ai fini dell’adozione responsabile delle necessarie misure di autoprotezione”.