Dal 27 novembre e fino al 4 dicembre prossimo, si tiene presso il Parlamento europeo a Bruxelles la “Settimana europea della disabilità”.
Lo sguardo di chi opera in aiuto alle persone con disabilità e alle loro famiglie è ritenuto importante in questo primo appuntamento ospitato nella sede del Europarlamento.
Tra gli Enti del terzo settore, invitati a partecipare, è stata presente anche l’Associazione Madre Speranza ODV di Fratta Todina, con alcuni suoi rappresentanti tra cui il direttore Giuseppe Antonucci, che riporta le sue impressioni di questa importante iniziativa: “Dalla nostra presenza a Bruxelles di questi giorni possiamo trarre che il mondo del Terzo Settore, vuole e può essere interpellato per la costruzione di nuove norme a livello europeo, perché vicino a chi ogni giorno vive nella disabilità la propria condizione di vulnerabilità.
Apprezziamo molto l’impegno del Parlamento europeo in favore dell’eliminazione delle disuguaglianze che toccano le donne con disabilità nel mondo del lavoro e nella vita sociale e personale. Oggi e sempre, è un tema importantissimo quello della tutela di ogni donna, specie di quelle la cui autodeterminazione è più ostacolata.
È stato emozionante assistere all’intervento di una giovane esponente della Commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere (FEMM) affetta da un disturbo dello spettro autistico; ci ha dato lo sguardo su un futuro possibile anche per le persone con disabilità, tutto da costruire”.
Per Antonucci è molto importante la richiesta di promuovere sempre più la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) nei vari ambiti sociali e in particolare nelle scuole, portata al tavolo di lavoro da Giorgio Massoli della associazione Popy on the road. La CAA è un fondamentale strumento di comunicazione per molte persone con bisogni comunicativi complessi.
“Ma sono tante le idee e i contributi ascoltati in questi giorni – dice Antonucci – e altrettante le realtà del mondo associativo europeo chiamate ad assistere e partecipare alle discussioni nelle Commissioni parlamentari, in cui si sono affrontati temi quali le “pratiche dannose nell’Ue nei confronti delle donne e delle ragazze con disabilità”, i “diritti delle persone con disabilità in situazioni di conflitto e post conflitto”, il “progetto di parere e gli emendamenti alla Carta Europea di Disabilità e Carta Europea di Parcheggio”.
Siamo felici di esserci stati e contiamo questa sia la prima di altre iniziative nella stessa direzione. Grazie ancora all’Eurodeputata Francesca Peppucci per il suo impegno, non solo di oggi, a favore delle persone con disabilità e per averci invitato a partecipare a questo importante momento di confronto e dialogo, sui diritti delle persone con disabilità”.