L’ultimo Consiglio Comunale, richiesto da tutte le forze di opposizione, ha avuto il merito, finalmente, di fare chiarezza definitiva sulla questione dell’inceneritore e della sua possibile collocazione nella nostra città. Dopo un dibattito indecente e pretestuoso infatti, con un primo cittadino ormai al tramonto, sempre più torvo e livoroso, un Presidente del Consiglio Comunale sempre più prono agli interessi della maggioranza ed esponenti di Fratelli d’Italia e Forza Italia ridotti a leggere fogli scritti da altri per dire quanto sia meraviglioso vivere in una città con un impianto di incenerimento di rifiuti nella propria zona industriale, si sono svelate le carte.
Il Sindaco Ruggiano e quello che rimane della coalizione di destra che lo sostiene non hanno manifestato alcuna preclusione alla collocazione di questo impianto nella nostra città, bocciando l’ordine del giorno presentato dalle opposizioni.
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, senza alcun ideologismo o settarismo di sorta, ma con carte e numeri alla mano, ribadisce la sua posizione di netta contrarietà rispetto all’utilità di costruire un impianto di incenerimento nella nostra Regione, respingendo in toto ciò che prevede il Piano Regionale per la Gestione Integrata dei Rifiuti relativamente alla chiusura del ciclo dei rifiuti, e, soprattutto, rispetto all’ipotesi, sempre più probabile, della sua collocazione all’interno del territorio comunale tuderte.