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La candidatura alle elezioni amministrative del 2024 arriva in seguito ad altri movimenti sullo scacchiere politico marscianese, come la candidatura di Michele Capoccia da parte della sinistra
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Sembra che la corsa verso le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del nuovo sindaco di Marsciano, sia già partita. La “volata” è già stata lanciata a poco meno di un anno dall’appuntamento elettorale e a dare lo strappo questa volta è Marsciano Democratica che in comunicato indica in Sabatino Ranieri il proprio candidato a sindaco di Marsciano.

“Marsciano Democratica – si legge in una nota – in questi mesi ha provato a portare il proprio contributo al tavolo delle opposizioni con l’obiettivo di trovare una sintesi capace di offrire ai marscianesi una seria, concreta e credibile alternativa all’attuale amministrazione comunale. Lo ha fatto con lealtà e correttezza, come nello stile che da sempre caratterizza il nostro movimento e i nostri rappresentanti istituzionali. 

Da oltre quindici anni, la storia di Marsciano Democratica rappresenta un impegno civico autentico, libero da ideologie e condizionamenti partitici. Un impegno che si è sempre misurato nel merito delle questioni, fuori dalle logiche di una destra e sinistra che non hanno saputo dare una svolta positiva alla nostra città. 

Purtroppo, a pochi mesi dalle elezioni, dobbiamo prendere atto dei continui “scatti in avanti” da parte di liste pseudo civiche che cercano in tutti i modi di occupare uno spazio politico al solo fine di proporre una propria candidatura a Sindaco. 

Scelte legittime ma che un movimento come il nostro non può condividere ed è per questo che davanti ai soliti tatticismi e ai giochini e giochetti di vecchia maniera, in maniera coerente con la nostra storia e nel rispetto dei nostri elettori abbiamo deciso di scendere in campo con la candidatura a Sindaco di Sabatino Ranieri rimanendo comunque aperti al confronto su qualsiasi ulteriore sviluppo futuro. 

L’alternativa ad una destra che non ha saputo governare Marsciano e che, su decine di questioni è perfettamente in linea con i precedenti governi, non può che essere guidata da chi è sempre stato estraneo al sistema. 

Non basta alzare la bandiera del civismo per essere una novità e non basta il nuovismo, che spesso è sinonimo di improvvisazione. Serve esperienza e coerenza. Quella che Marsciano Democratica ha sempre dimostrato e che mette ancora oggi a disposizione della nostra comunità”. 

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