Domenica 23 luglio si è svolta la Coppa Italia di Gimkana a Deruta, la Città della maiolica. In realtà si sarebbe dovuta tenere a Todi dove la gimkana è di casa, ma su decisione unanime del Consiglio Direttivo del Vespa Club Tuderte in onore di uno dei piloti di punta della propria squadra sportiva, Fabio Sambuco derutese, è stato deciso che la settima prova si dovesse tenere a Deruta.
Grande collaborazione del locale Moto Club Derutese nell’organizzazione dell’evento che ne ha curato tutta la logistica per accogliere al meglio i piloti in rappresentanza di quasi tutte le Regioni Italiane. Da Acquaviva delle Fonti a Catania, da Taranto a Milano, da Rieti a Forlì, da Artena a Sirmione. Oltre trenta i piloti iscritti.
Il Sindaco di Deruta Michele Toniaccini ed il suo Vice Maria Cristina Canuti hanno accolto piloti e familiari al seguito trattenendosi per tutto lo svolgimento della gara fino alla premiazione finale.
Una gara avvincente su un percorso allestito antistante lo Stadio Comunale di non facile interpretazione e che poteva riservare qualche insidia anche per piloti esperti. E così è stato, tanto che piloti come Signori di Sirmione o Petriglia di Artena che hanno un valore assoluto nella categoria, si sono trovati in difficoltà.
Invece la squadra del Vespa Club di Todi, capitanata da un ispirato Stefano Presciuttini, da un eccellente Fabio Sambuco, da un determinato Alessandro Lanari e da un inossidabile Luca Serafini ha calato il poker d’assi: 1° Assoluto Stefano Presciuttini, 2° Fabio Sambuco e per l’ottimo piazzamento di Alessandro Lanari e Luca Serafini 1° di Squadra.
Il Presidente del Vespa Club di Todi Gianluca Perri, ha tenuto a precisare che grande è stata la soddisfazione per il podio di Sambuco e Presciuttini, ma ancor più grande è stata per la vittoria di Squadra a dimostrazione che la condivisione ed il sacrificio, non solo dei piloti ma anche delle Famiglie dei piloti, sono gli ingredienti che fanno la differenza. I piloti sono stati premiati con pezzi unici di Ceramiche derutesi firmati da importanti Maestri del settore.
Anche quest’anno, come da tradizione, è stato assegnato il 6° Trofeo Attilio Agostini, alla presenza di Luisa e Stefano Agostini, al giovane 12enne di Taranto, Simone Marangi, per la tenacia dimostrata. Pur cadendo due volte durante la gara e sapendo di essere stato squalificato ha chiesto ai giudici di poter ripetere il percorso per poterlo portare a termine comunque.