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Presentati alla cittadinanza un pulmino 9 posti ed una Fiat Panda che vanno a completare la dotazione del parco macchine
Croce rossa massa mezzi

Domenica 9 luglio 2023 al termine della Santa Messa, in Piazza Umberto I a Massa Martana, il Presidente del Comitato  della Croce Rossa Italiana di Massa Martana, Giovanni Barlozzari, ha presentato alla cittadinanza due mezzi che vanno a completare la dotazione del parco macchine: si tratta di un pulmino 9 posti ed una autovettura Fiat Panda. 

Il pulmino è stato acquistato grazie al sostegno della Fondazione Perugia e verrà destinato ai progetti di inclusione sociale e di mobilità sul territorio, mentre la Fiat Panda, donata dal Comitato di Guardea Alviano, verrà utilizzata per le esigenze amministrative. 

Alla cerimonia era presente, oltre al Sindaco Francesco Federici ed il Presidente Regionale CRI Paolo Scura, il Prof. Giuseppe Abbritti in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Perugia. Nel suo intervento il Presidente ha informato i presenti che la Dr.ssa Maria Pia Bruscolotti ha inoltrato una mail al Comitato Regionale con la quale ha elogiato il comportamento del Comitato in merito all’assistenza garantita costantemente alla Signora Toniacci Maria Assunta recentemente scomparsa.
Al termine, dopo la benedizione da parte di Padre Mauro. si è tenuta una conviviale di coesione presso l’agriturismo Il Vecchio Mulino di Mezzanelli. 

 

Di seguito riportiamo la nota integrale della Dr.ssa Bruscolotti.

Prego.mo Presidente CRI regione Umbria dott. Paolo Scura,

Le scrivo in qualità di medico di Medicina Generale che esercita la sua professione a Massa Martana perché desidero esprimere il mio più vivo ringraziamento per il meritevole ed eccellente comportamento e per l’ingente impegno che il presidente e i volontari del Comitato CRI di Massa Martana hanno profuso a favore di una mia assistita affetta da SLA, la signora Toniacci Maria Assunta.

La paziente purtroppo è deceduta il 16 giugno u.s. dopo 14 anni di lunga e terribile malattia, almeno 10 dei quali trascorsi immobile a letto o in poltrona, respirando attraverso la tracheostomia con ventilatore meccanico, potendo comunicare soltanto con gli occhi attraverso comunicatore appositamente predisposto o attraverso i social, alimentandosi con nutrizione artificiale tramite PEG e con tutti gli altri presidi necessari che vengono utilizzati per  i malati di SLA.

Ebbene in questi lunghi anni  i volontari della CRI locale sono stati i suoi angeli custodi, sempre  attenti e competenti nei confronti di una paziente molto speciale, ma anche e soprattutto molto complessa. Non solo l’hanno accompagnata con l’ambulanza ogni due mesi presso l’ospedale di Foligno per il cambio periodico della cannula della tracheostomia, suscitando grande apprezzamento da parte degli operatori del nostro distretto sanitario che autorizzano i trasporti, dato che non tutte le associazioni sono in grado di farlo o danno la disponibilità in casi come il suo, ma di più, ogni volta che Maria Assunta desiderava partecipare alle iniziative di solidarietà organizzate in suo favore o alle mostre di pittura che lei stessa promuoveva, i volontari CRI provvedevano gratuitamente  al suo trasporto e all’assistenza insieme ai suoi familiari. Inoltre mensilmente si recavano presso il distretto sanitario di Todi per ritirare i flaconi per la nutrizione enterale, sollevando i familiari da questa incombenza.

Negli ultimi due anni poi, da quando cioè la paziente era diventata bisognosa di trasfusioni di sangue, dapprima ogni due mesi e poi una volta al mese,il comitato CRI di Massa Martana garantiva il trasporto con l’ambulanza presso il centro trasfusionale dell’ospedale Silvestrini e in più il giorno precedente, per non farle fare due viaggi a Perugia in due giorni successivi, una volontaria si recava di buon mattino a casa di Maria Assunta per prendere le provette di sangue preparate dalle infermiere del distretto di Todi e le portava a Perugia al centro trasfusionale per le prove di compatibilità così che la mattina seguente quando Maria Assunta arrivava erano già pronte le sue sacche di sangue per la trasfusione. A questo proposito mi piace sottolineare che a volte la trasfusione era urgente e doveva essere effettuata entro due giorni:  in queste occasioni quando ho chiamato la volontaria addetta ad organizzare i viaggi per avvertirla che sarebbe arrivata la richiesta con autorizzazione della Asl, non ho mai ricevuto una risposta negativa e nonostante altri impegni già programmati è sempre riuscita a trovare l’equipaggio per la sua ambulanza.

Insomma in sintesi Le ho raccontato un grande impegno che merita non solo il mio profondo e sentito ringraziamento e quello dei familiari di Maria Assunta, ma pure di essere elogiato dalla comunità intera locale e regionale. Forse qualcuno potrebbe osservare che quanto è stato fatto dal comitato di Massa Martana è quello che i volontari CRI sono tenuti a fare per loro missione, ma in realtà hanno fatto molto di più e senza mai farlo pesare.

Chi fa bene il bene merita grande apprezzamento e che sia divulgato, fatto conoscere perché tanta generosità possa contagiare molti altri, facendo crescere la solidarietà e la fraternità. 

Per tutto questo gentile Presidente chiedo di assegnare un riconoscimento o in alternativa, qualora i vostri regolamenti non lo consentissero, di tributare un pubblico encomio al comitato CRI di Massa Martana, del quale lei e tutto il comitato regionale dovete essere molto orgogliosi.

La ringrazio per l’attenzione e per quanto sono certa farà per soddisfare questa mia richiesta, che mi sembra del resto un atto dovuto. Sono sicura che anche Maria Assunta lo vorrebbe.

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