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Anche quest'anno ospiti prestigiosi al festival giunto alla sua 27esima edizione, che si svolgerà dal 5 al 9 luglio
festival montone

Per Umbria Film Festival di Montone, una 27esima edizione, quella che si sta per inaugurare dal 5 al 9 luglio, sempre più al femminile. A partire dalle due ospiti di grande prestigio, la regista iraniana Sepideh Farsi che il 7 luglio presenterà personalmente in prima visione italiana il suo primo film d’animazione “La sirene”, e l’attrice cantante danese Trine Dyrholm che con il film “La comune” (sabato 8 luglio) di Thomas Vinterberg ha vinto l’Orso d’Argento a Berlino per la migliore interpretazione femminile. Inoltre sono due giovani ragazze, Teresa Mignolli e Rachele Parietti, le nuove direttrici artistiche del Festival che hanno sostituito la storica direttrice Vanessa Strizzi che ha chiesto un anno di pausa. Donne anche la presidente dell’Associazione Festival Chiara Montagnini, la produttrice della manifestazione Alessia Brunelli e l’80% dello staff del Festival come ha voluto sottolineare il direttore della sede Rai dell’Umbria Giovanni Parapini nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione del programma alla sala Fiume di Palazzo Donini.

Conferenza stampa che si è aperta con il saluto del sindaco di Montone, Mirco Rinaldi, che ha sottolineato il fatto miracoloso di come una piccola città umbra riesca ad organizzare da 27 anni una grande festival internazionale e anche quello della Presidente della Regione Donatella Tesei che ha ricordato come il Festival sia un importante appuntamento culturale per gli umbri ma anche per i tanti turisti presenti in Umbria in questo periodo e per i bambini ai quale UFF dedica da sempre grande attenzione con una rassegna a loro dedicata. 

La conferenza stampa è poi proseguita da remoto con l’intervento da Londra della direttrice Rachele Parietti che ha presentato il programma cinematografico dei cinque giorni di festival. Apertura il 5 luglio con il lungometraggio ucraino “Luxenburg, Luxenburg” di Antonio Lukich, storia di due fratelli che partono per ritrovare il padre che li aveva abbandonati. Il 6 giugno sarà la volta di “Blue Jean” di Giorgia Oakley, di produzione inglese che narra la difficile vita di una insegnante omosessuale in un Paese ancora molto bigotto.

Grande attesa per la proiezione il 7 luglio per il film di animazione dell’iraniana Sepideh Farsi “Le sirene” ambientato ad Abadan, capitale dell’industria petrolifera, che nel 1980 resistette all’assedio iracheno. Sabato 8, penultimo giorno di festival tradizionalmente dedicato alla consegna della Chiave della Città ad un personaggio del cinema particolarmente meritevole, vedrà la presenza sul palco di piazza San Francesco di Trine Dyrholm, eclettica attrice danese e poi la proiezione del suo film pluripremiato “La comune”. La chiusura del Festival è stata affidata al film americano “War pony” di Gina Cammel & Riley Keough, due giovani registe emergenti impegnate nel racconto dedicato a due giovani nativi americani della tribu Oglala Lakota chiusi nella riserva di Pine Ridge.

Due i giorni dedicati al Concorso per giovani autori italiani AmarCorti (7 e 8 luglio), alla sua terza edizione, presentato, sempre da remoto, dal curatore Fabrizio Toth: “Ci sono arrivati 130 corti, dagli argomenti più disparati sia nella forma sia nel contenuto, dal thriller alla commedia.” Nel primo giorno, dalle 16,30 in poi, verranno presentati tutti e nove i corti selezionati, nel secondo giorno ci sarà la premiazione, secondo il giudizio di una giuria qualificata composta da Agostino Ferrente, Giuseppe Scoditti e Giulia Cosentino, seguita da un incontro aperto al pubblico con la giuria stessa moderato da Lee Marshall.

Come ogni anno le serate del Festival verranno aperte dalla competizione di corti per bambini, giudicati da una giuria di giovanissimi. Ma il programma fittissimo non si conclude qui. Il 6 luglio, dalle ore 16 nella chiesa di San Francesco si svolgerà un interessante convegno dal titolo “Educare alla pace in un mondo in fiamme” , organizzato da Alessandro Vestrelli in collaborazione con la sede regionale Rai, e la presenza di illustri relatori, a cominciare dalla chairwoman Paola Severini Melograni, illustre conduttrice televisiva. A parlare di guerra e di pace il giornalista inviato di guerra de La Stampa Domenico Quirico, il regista inglese Terry Gilliam, lo storico Marco Labbate, la scrittrice Elena Pasquini, Marco Mascia rete dell’Università per la pace, lo scrittore Eraldo Affinati, Claudia Piccotini per i “Quaderni degli esercizi di pace”. Concluderà il convegno Flavio Lotti coordinatore della Marcia della Pace Perugia-Assisi.

La presidente dell’Associazione UFF Chiara Montagnini ha presentato i tre concerti previsti dal programma del Festival: il 4 luglio, “I suoni del cinema”, mix di immagini di film e delle sue colonne sonore eseguite dal vivo dalla Filarmonica di Belfiore (ore 21), il 7 luglio “La città incantata” dedicata alla musica dei film di animazione proposta dal Quartetto Gibli e un concerto della Filarmonica Braccio Fortebraccio nel giorno conclusivo del Festival alle ore 18.

Non ultimi, in fatto di importanza, la Mostra fotografica diffusa per tutto il borgo curata da Laura Federici e la presentazione nell’ultima sera del festival del corto d’animazione “Volo via”realizzato dai giovani tra gli 11 e i 16 anni che hanno partecipato al corso che si è tenuto nei giorni scorsi ad Umbertide.

Tutti gli spettacoli del Festival sono gratuiti ma è consigliata la prenotazione giornaliera (dal giorno prima alle 18 fino ad esaurimento posti) attraverso il sito umbriafilmfestival.com. Per informazioni info@umbriafilmfestival.com.

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