È giunto a conclusione al Liceo scientifico dell’Istituto omnicomprensivo Salvatorelli Moneta di Marsciano il primo ciclo quinquennale del Corso Cambridge international. Il Liceo scientifico marscianese, unico nella Media Valle del Tevere, è riconosciuto dal 2017 Liceo Cambridge International e fa quindi parte di una rete globale di scuole gestite da Cambridge Assessment, un dipartimento dell’università di Cambridge. L’Istituto è pertanto abilitato a inserire, nel normale corso di studi, insegnamenti che seguono i programmi della scuola britannica con l’utilizzo degli stessi libri e un modello di insegnamento centrato su attività pratiche e cooperative.
Durante una cerimonia molto partecipata, al Teatro Concordia di Marsciano, la dirigente scolastica dell’Istituto Salvatorelli Moneta, la professoressa Francesca Gobbi, insieme alla professoressa Patrizia Artegiani, referente del corso, ha consegnato ai 15 studenti della V a indirizzo Cambridge i diplomi per la conclusione del percorso di respiro internazionale.
“L’introduzione di questo corso in una delle sezioni del Liceo – spiegano dalla scuola – è la risposta alla crescente domanda di internazionalizzazione. Il corso potenzia la conoscenza della lingua inglese e prevede, in aggiunta alle 3 ore già esistenti nel corso ordinario, anche lo studio della fisica e della geografia in lingua inglese, con l’obiettivo di formare un profilo intellettuale e culturale moderno, adeguato alle sfide del mondo contemporaneo e intende offrire una formazione interculturale che privilegi un approccio cosmopolita senza rinunciare allo studio dell’identità culturale italiana. Offre, quindi, una solida preparazione di base nei due ambiti, umanistico e scientifico, in vista della scelta universitaria a 360 gradi”.
Dal punto di vista metodologico, la novità dell’indirizzo Liceo Cambridge International è la presenza in classe di lettori madrelingua, per alcune ore e per le discipline interessate, che accompagnano gli studenti nella preparazione agli esami IGSCE dell’Università di Cambridge. “Inoltre, l’approccio ad alcune discipline – hanno aggiunto dalla scuola – è più improntato alla modalità anglosassone del problem solving e alla multidisciplinarietà, favorendo una mentalità più flessibile che lo studente acquisisce lavorando in team e svolgendo attività che promuovono anche l’autonomia nei diversi processi di apprendimento”. “Il riscontro positivo che ha avuto l’opzione Cambridge al Liceo Scientifico ha fatto sì che la stessa sperimentazione venisse estesa anche a due sezioni della Secondaria di Primo Grado con grande successo per la valenza formativa e per la continuità in verticale. Si tratta di una delle poche sezioni della secondaria di primo grado nella provincia di Perugia”.