Il Comune di Todi ha stretto un patto di collaborazione con la comunità terapeutico-riabilitativa “L’Airone”, con sede a Pontecuti, per la manutenzione di dieci aree verdi di pertinenza pubblica.
La comunità ha come finalità il recupero delle potenzialità psico-fisiche, relazionali e sociali degli ospiti al fine di un miglioramento della qualità della propria vita e del raggiungimento di livelli di autonomia più funzionali al processo di reintegrazione sociale.
Le aree verdi oggetto di affidamento sono quelle adiacenti alle scale di San Fortunato, in località San Rocco, presso la palazzina comunale di Pantalla, piazzale degli Atti, Via Sant’Arcangelo, Pian di Porto, Pontenaia, Giardini Oberdan e percorso alternativo di Porta Orvietana.
Le attività prevedono la pulizia, la manutenzione di panchine e tavoli, attività di giardinaggio, con irrigazione e cura del verde. A fronte di tali lavori il Comune provvederà alla sola fornitura dei materiali necessari, mentre la cooperativa “Il Quadrifoglio”, a cui fa capo la comunità “L’Airone” si farà carico degli aspetti assicurativi e di sicurezza, programmando le attività di concerto con gli uffici comunali.
La comunità ha come finalità il recupero delle potenzialità psico-fisiche, relazionali e sociali degli ospiti al fine di un miglioramento della qualità della propria vita e del raggiungimento di livelli di autonomia più funzionali al processo di reintegrazione sociale.
Le aree verdi oggetto di affidamento sono quelle adiacenti alle scale di San Fortunato, in località San Rocco, presso la palazzina comunale di Pantalla, piazzale degli Atti, Via Sant’Arcangelo, Pian di Porto, Pontenaia, Giardini Oberdan e percorso alternativo di Porta Orvietana.
Le attività prevedono la pulizia, la manutenzione di panchine e tavoli, attività di giardinaggio, con irrigazione e cura del verde. A fronte di tali lavori il Comune provvederà alla sola fornitura dei materiali necessari, mentre la cooperativa “Il Quadrifoglio”, a cui fa capo la comunità “L’Airone” si farà carico degli aspetti assicurativi e di sicurezza, programmando le attività di concerto con gli uffici comunali.
“Intendiamo dare sempre più spazio ai patti di collaborazione – commenta Alessia Marta, assessore ai servizi sociali – , uno strumento che rende i cittadini maggiormente protagonisti nella gestione della cosa pubblica e, come nel caso specifico, costituiscono una forma di vera integrazione”.