Un totale di masse amministrate che supera 1,1 miliardi di euro, con prestiti erogati pari a 46,93 milioni di euro. Impieghi che si attestano a 354,10 milioni di euro, (+2,4% rispetto al 2021), ed una raccolta complessiva pari a 747,26 milioni (+1,5% rispetto 2021), infine, un utile netto a 2,59 milioni (con un notevole +437% rispetto al 2021). Il “CET 1 Ratio”, indice di solidità patrimoniale, raggiunge quota 19,7%, di gran lunga superiore al minimo richiesto dall’Autorità di Vigilanza. Questi i numeri, ancora una volta positivi, del bilancio 2022 della “Bcc di Spello e del Velino”, approvato dall’Assemblea che ha visto la partecipazione dei soci in presenza e per delega. L’assemblea si è ritrovata a votare per alzata di mano dopo tre anni di misure restrittive, legate alla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
“Questi dati – ha dichiarato Alessio Cecchetti, al vertice dell’Istituto di Credito -sono una evidente conferma di solidità ed efficienza. I numeri premiano il nostro modo di essere e fare banca. Nel 2022 abbiamo operato in un contesto economico umbro e sabino caratterizzato da una crescita trainata prevalentemente dai settori della manifattura e delle costruzioni. Dopo il parziale recupero dello scorso anno, l’occupazione è rimasta pressoché stabile. All’aumento del numero di lavoratori dipendenti si è contrapposta una riduzione degli autonomi. I margini economici delle aziende si sono compressi a causa delle difficoltà di trasferire interamente sui listini i maggiori costi di produzione. L’elevata inflazione ha provocato l’erosione del potere di acquisto, delle famiglie che si è riflessa in un rallentamento dei consumi e dei depositi bancari. Nel 2022 siamo stati vicini ai territori, lo saremo ancora di più nel corso di questo 2023, anche con la prossima apertura della filiale di Terni. I nostri Soci hanno oggi dimostrato di essere attaccati alla loro banca. Sono loro la comunità che la Bcc è chiamata quotidianamente a servire e rappresentare”. “Continueremo con determinazione- ha concluso il Presidente Cecchetti – a garantire il nostro sostegno all’economia reale, migliorando ulteriormente il presidio del territorio nei prossimi mesi”.
La Banca, presente in Umbria e nel Lazio, nel corso del 2022, ha proseguito la politica d’ampliamento della base sociale, in particolare con l’ammissione di giovani Soci, al fine di promuovere un allargamento della compagine ed anche un suo ricambio generazionale.