Condividi su facebook
Condividi su twitter
Sbloccati da Regione dell'Umbria e ATER degli interventi previsti dal vecchio piano del 2010 ma mai iniziati
melasecche

“Potranno finalmente concretizzarsi due importanti interventi volti a ridurre il disagio abitativo a Gubbio e a Marsciano, previsti nel vecchio Piano di edilizia residenziale pubblica del 2010 ma che non sono iniziati per varie problematiche tecnico-amministrative. La Giunta regionale, infatti, ha provveduto a reperire le risorse necessarie anche a copertura del noto aumento dei costi dei materiali”. Ad affermarlo è l’assessore regionale alle Politiche della casa, Enrico Melasecche, evidenziando le ricadute positive della delibera con cui la Giunta regionale ha rimodulato il Piano regionale di edilizia abitativa approvato nel 2010 e per il quale è stato firmato un Accordo di programma tra Regione e Ministero nel 2011.

“Gli interventi sulle varie linee del Piano, che vanno dalla nuova costruzione di alloggi, al recupero, ad interventi dentro piani urbanistici, sia di edilizia sociale che convenzionata – spiega – sono in gran parte conclusi e liquidati, quindi le modifiche odierne prevedono la sostituzione di interventi non avviati e sono in linea con quanto stabilito nell’Accordo di Programma”.

“A Marsciano – ricorda – era previsto il recupero di 13 alloggi. La Regione ha chiesto ad ATER di individuare lo stesso numero di alloggi da rendere fruibili nel territorio comunale. ATER ne ha acquistati 5 che sono già entrati a far parte del suo patrimonio di edilizia residenziale pubblica e ne ha individuati altri 8 da recuperare al fine di immetterli rapidamente sul mercato della locazione a canone sociale. Integreremo il finanziamento già stanziato con le risorse derivanti da economie di interventi già conclusi”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter