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L'iniziativa di raccolta, intrapresa dall'attiva comunità ucraina, in collaborazione con don Marcello Cruciani, parroco del Crocefisso, ha avuto un'adesione superiore alle aspettative
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Alla vigilia del primo anniversario dell’attacco russo all’Ucraina, è partito oggi dalla Chiesa del Crocefisso di Todi il carico di medicinali, alimentari e abbigliamento pesante raccolto nei giorni scorsi. L’iniziativa, intrapresa dall’attiva comunità ucraina, in collaborazione con don Marcello Cruciani, parroco della parrocchia del Crocefisso, ha avuto un’adesione superiore alle aspettative grazie alla generosità della popolazione tuderte e dei comuni limitrofi.

Pronta disponibilità da parte di cittadini, associazioni e aziende anche nel sostenere le spese di viaggio. In particolare si ringraziano il Rotary Club Todi, la Confraternita della SS. Annunziata, l’Associazione del Gemellaggio di Todi, il Gruppo catechismo “Amici di Carlo Acutis”, il Vivaio Bellucci & Stefanelli, 365 Outlet e Arte del corallo.

Il furgone, messo a disposizione per la quarta volta, dall’Oratorio ANSPI Beato Jacopone da Todi e guidato da Giovanni Antonelli e da Alina e Taras Ivakhiv, raggiungerà la cittadina di Sambir, nel Distretto di Lviv (Leopoli). Qui sarà consegnato ai volontari coordinati da Oleksandra Tsvyk, già insignita della più importante onorificenze da parte del Comandante delle Forze Militari Ucraine, e che, in collaborazione con il Comune di Sambir, ha gestito e distribuito tutto il materiale inviato da Todi, in più riprese, durante questo anno.

Intanto continua l’accoglienza ai rifugiati ucraini ospitati a Todi negli appartamenti messi generosamente a disposizione dalla Fondazione Istituto Crispolti e sostenuti anche dalla Caritas Diocesana di Orvieto – Todi.

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