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I rapporti sessuali, cui sarebbe stata più volte costretta la ragazza da un 26enne del Gambia, si sono verificati tutti in una stanza all’interno della Caritas di Todi
Young woman showing her denial with NO on her hand. Focus on hand. Timid woman symbol of violence in the family

Il giudice per l’udienza preliminare di Perugia, Piercarlo Frabotta, ha rinviato a giudizio un 26enne originario del Gambia, per il reato di violenza sessuale su una ragazza 17enne, all’interno della struttura della Caritas di Todi.
L’accaduto risale all’anno 2019, con la ragazza che riferì ai Carabinieri di essere stata costretta ad avere cinque rapporti sessuali con il 26enne di origine africana e durante uno di questi l’uomo avrebbe anche ripreso il rapporto con il proprio cellulare.
Nella vicenda è coinvolto anche un 47enne romano che, con rito abbreviato, è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, per il reato di pornografia minorile. L’uomo infatti aveva avuto una relazione con la ragazza e quasi sempre filmava con il cellulare i loro rapporti sessuali. Alcune di queste immagini sarebbero anche state scambiate con il gambiano.

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