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Andrea Nulli, consigliere delegato alle manutenzioni: "il lavoro del Comune vanificato dalla mancata regimentazione delle acque dei terreni limitrofi alla viabilità; esiste un'ordinanza che deve essere rispettata pena sanzioni"
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La pioggia violenta caduta nella giornata di venerdì sull’Umbria, dove era stato diramato uno stato di allerta gialla, ha provocato problemi anche a Todi, dove in alcune zone si sono verificati allagamenti e smottamenti che hanno coinvolto la viabilità ed anche alcuni fabbricati, in particolare nella zona di Ponterio e Pian di Porto.
Ad intervenire per ripristinare le condizioni di normalità è stato il reparto manutenzione del Comune, coordinato dal consigliere Andrea Nulli, e i volontari della Rosa dell’Umbria guidati da Claudio Serrani.

“Ci siamo attivati con gli operai a Pian di Porto ed in altre località del territorio per effettuare dei sopralluoghi urgentissimi a seguito della bomba d’acqua che ha coinvolto queste zone”, spiega Andrea Nulli.  “I danni sono stati gravi, l’acqua è penetrata in diverse attività commerciali causando disagi evidenti, ma tutto questo è determinato dal fatto che, al di là dell’eccezionalità dell’evento atmosferico, molti proprietari dei campi confinanti con le strade non effettuano una corretta regimazione delle acque”.

“E’ un problema veramente difficile da risolvere perché – prosegue Nulli – benché esista un’ordinanza apposita, è oramai evidente come essa non venga rispettata. Detto questo, insieme alla polizia municipale inizieremo un controllo su tutto il territorio e laddove necessario saranno comminate le sanzioni previste dall’ordinanza”. 

“In questi anni – viene spiegato dal consigliere comunale – abbiamo svolto un lavoro costante ma è importante sottolineare come tutto il lavoro di prevenzione che gli operai del Comune di Todi svolgono regolarmente pulendo le forme laterali delle strade venga vanificato totalmente se i proprietari dei terreni limitrofi alle strade non effettuano a loro volta nei campi di loro proprietà una adeguata regimazione delle acque creando disagi , danni e mettendo in pericolo gli automobilisti che percorrono le strade allagate”.
“Dunque – conclude il consigliere – sarà a questo punto necessario porre in essere una linea dura per costringere chi non lo fa a rispettare le regole di manutenzione che – se ignorate – finiscono per vanificare il lavoro del Comune”.

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