Sabato 5 novembre a Todi, in concomitanza con la cerimonia di premiazione sono rese note le foto vincitrici dell’edizione 2022 di “Polvere di stelle sul tempio della Consolazione” e rivelata la “Foto delle foto” ossia quella selezionata in occasione della decima edizione come più rappresentativa tra le dieci vincitrici (riferita alla sola sezione fotografia).
Di seguito si riportano i giudizi della Giuria composta, oltre al Presidente di ETAB Avv. Claudia Orsini da Marcello Mencarini, Fotografo professionista, videomaker, giornalista, regista, performer, project manager e art director di tante manifestazioni tra le quali Todimmagina e da Monica Di Giacinto, esperta di catalogazione applicata alla fotografia digitale per archivi di fotoreporter e agenzie.
La scelta delle prime tre fotografie classificate non ha comportato particolari divergenze tra i giurati ed è stata piuttosto agevole, anche se quasi tutte le immagini presentate erano di alto livello tecnico. Il criterio privilegiato è stato infatti quello dell’efficacia comunicativa.
FOTOGRAFIA PRIMA CLASSIFICATA – MOTIVAZIONE
Questa fotografia di Riccardo Breccolotto (cod. 6b) è stata premiata dalla giuria per la capacità di sintesi e l’abilità compositiva. L’inquadratura rende in modo efficace il tema del contest grazie alla compressione dei due distinti piani della Basilica e dei fuochi di artificio, diversamente luminosi. L’espressività della composizione è così accentuata dall’alternanza di luce tra i due soggetti unita a un gradevole effetto cromatico.
FOTOGRAFIA SECONDA CLASSIFICATA – MOTIVAZIONE
Questa fotografia di Giorgio Valdisseri (cod. 4c) è l’unica tra quelle presentate (a parte un altro scatto simile dello stesso autore) a mostrare oltre all’architettura anche l’elemento umano, ossia il pubblico presente all’evento. Un dettaglio che ha colpito la giuria per l’originalità e la capacità di creare un’atmosfera suggestiva e surreale, acuita dalla forma dei fuochi che sembrano palme luminose. L’inclusione della Basilica come elemento scenico in questa composizione teatrale lascia ulteriore spazio alla fantasia dell’interpretazione.
A Giorgio Valdisseri è stata riconosciuta anche una menzione speciale per la qualità complessiva delle immagini presentate.
FOTOGRAFIA TERZA CLASSIFICATA – MOTIVAZIONE
La giuria ha voluto premiare questa foto di Andrea Fortunati (cod. 5c) per l’equilibrio formale e la forza della composizione, in un campo lungo dove la centralità dei fuochi sovrasta ma al tempo stesso accentua la presenza della Basilica. Il risultato è un’immagine essenziale, caratterizzata da una geometria semplice ed efficace.
MENZIONE D’ONORE SPECIALE
Giorgio Valdisserri è risultato menzionato per la qualità complessiva delle immagini presentate.
LA FOTO DELLE FOTO
Assegnare questo riconoscimento non è stato facile, dal momento che si trattava delle immagini già vincitrici delle scorse edizioni. La scelta ha richiesto lunghe riflessioni e un confronto vivace tra i giurati. Alla fine è stata premiata la foto di Stefano Mencacci, vincitore nel 2014.
Innanzitutto questa immagine ha colpito la giuria per la scelta, del tutto originale rispetto alle altre, del formato panoramico.
È stato anche apprezzato il coraggio di affrontare il problema della sovraesposizione, in cui si incorre fotografando i fuochi d’artificio, usando un problema tecnico come elemento creativo per potenziare il messaggio.
Il bianco che pervade la parte superiore dell’immagine accentua così i differenti piani, sintetizzando nell’inquadratura la totalità della scena in modo spettacolare ed eclatante.
TOP DIECI – L’ALBO D’ORO DELL’ETAB
Vincitori del concorso fotografico riferito agli anni 2013-2022
Anno Cognome e Nome
2013 Benedetta Scorteccia
2014 Stefano Mencacci
2015 Riccardo Breccolotto
2016 Matteo Ranieri
2017 Simone Vannelli
2018 Stefano Mencacci
2019 Lorenzo Alunni
2020 Lorenzo Alunni
2021 Stefano Mencacci
2022 Riccardo Breccolotto
Guida la classifica della top dieci Stefano Mencacci con 3 edizioni vinte, seguono Riccardo Breccolotto e Lorenzo Alunni con ben due edizioni vinte per ciascun autore.