L’attività di prevenzione sul territorio svolta dai Carabinieri della Compagnia di Todi, indirizzata dal comando Provinciale di Perugia, anche per la tutela le donne vittime di violenza domestica, continua con positivi risultati.
Nei giorni scorsi, durante un servizio di perlustrazione notturna, i militari dell’Aliquota Radiomobile sono intervenuti in questo centro, ove una signora anziana aveva chiamato il numero di emergenza 112 e richiesto l’intervento dei Carabinieri.
La donna si era allontanata da casa impaurita per le presunte minacce che avrebbe subito dal figlio. Le indagini, immediatamente avviate, avrebbero fatto emergere che il fermato maltrattava la madre, sottoponendola a sofferenze fisiche e morali, minacce e soprusi che avvilivano la donna.
Dall’esito investigativo è risultato che durante la convivenza l’uomo avrebbe aggredito anche fisicamente la madre, minacciandola di morte fino a procurargli lesioni personali giudicate guaribili in 10 giorni. Addirittura, in un precedente episodio, la donna sarebbe stata colpita con un pugno e sarebbe stata messa a soqquadro l’abitazione.
La notte dell’intervento l’arrestato avrebbe usato un coltello e raggiunta la stanza dove dormiva l’anziana l’avrebbe minacciata di morte. Le verifiche effettuate hanno evidenziato la sussistenza di un grave quadro indiziario a carico del soggetto che è stato tratto in arresto e così come disposto dal Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Spoleto condotto in carcere.
Nella tarda mattinata di ieri il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà l’uomo nei cui confronti è stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinare la madre.
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.