Domenica 19 giugno, il Comune di Monte Castello di Vibio e l’ANPI sez. “Cap. Carlo Barbieri” Todi, in collaborazione con il Comitato Provinciale ANPI Perugia e la partecipazione del Comune di Todi, celebrano il 78° anniversario degli eccidi nazifascisti del 14 e 16 giugno 1944.
Il primo appuntamento è alle ore 09:15 a Pontecuti presso il cippo posto oltre il ponte sul Tevere, dove verranno deposti dei fiori e si ricorderanno le innocenti vittime della barbarie nazifascista.
In seguito, a Monte Castello di Vibio, Loc. Il Poggio alle ore 11.00, verrà celebrato il ricordo e l’omaggio alle vittime davanti alla pietra della Memoria deposta nei pressi del luogo dell’eccidio del 16 giugno 1944.
ANPI e Istituzioni si ritrovano, come ogni anno, per la commemorazione delle vittime e il ricordo dei tragici fatti in un appuntamento fortemente significativo anche per il forte legame con il territorio e il coinvolgimento diretto dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime.
La cittadinanza è invitata a partecipare per condividere il ricordo di una importante e dolorosa pagina di storia locale e stringerci, simbolicamente, in un abbraccio di vicinanza e memoria.
Il fatto La mattina del 16 giugno 1944, l’ultima che vide una presenza tedesca nel territorio di Monte Castello di Vibio, un militare tedesco venne ucciso in circostanze non chiare, a quanto pare da un gruppo di giovani, estranei all’attività partigiana organizzata, per rubargli un cavallo, in contrada Pianicoli. Vicino al luogo del ritrovamento del cadavere stava la casa abitata dalle famiglie Rapastella e Tomassi, completamente ignare dei fatti della mattina. La pattuglia tedesca, sopraggiunta sul luogo, scatenò la sua furia proprio sugli ignari, innocenti abitanti della casa, prima con raffiche d’arma da fuoco e bombe a mano poi infierendo ancora su uomini, donne e bambini.
Alla fine di una vera e propria esecuzione, si contarono 7 morti: Achille Rapastella di
Poco lontano furono uccisi inoltre Giuseppe e Angelo Falcinelli, mentre tre giorni prima era già stato ucciso anche il giovane Francesco Magarini di 20 anni.
L’eccidio avvenne il 14 giugno del 1944. Vennero uccisi: Mariano Fogliani di anni 31, Natale Brizioli di anni 23, Elisa Ruggieri di anni 50, Ambrogio Ruggeri di anni 57, Virginia Ruggeri di anni 50. Solo Laura Ruggeri, bambina, si salvò.