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Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra ha inaugurato la sede del comitato elettorale e presentato le linee guida del programma con il quale viene lanciata la sfida a Ruggiano
fabio catterini sede elettorale

“Todi rinasce: forte, solidale e sostenibile”. E’ il claim elettorale con il quale Fabio Catterini, candidato a Sindaco della coalizione di centrosinistra, ha scelto di presentarsi ai cittadini chiamami al voto il prossimo 12 giugno.  In occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale (aperto in via Cortesi 69), sabato 23 aprile è stato distribuito anche il primo “santino” con riportate le linee guida del programma, la cui stesura finale è in fase di elaborazione. Ne riportiamo il testo di seguito.

“Forte della sua storia millenaria, del suo patrimonio artistico e culturale, del suo ambiente e del suo paesaggio unico. Forte delle sue scuole eccellenti e storiche che formano giovani donne e uomini capaci a cui vanno date prospettive ed opportunità di lavoro nella nostro territorio. Forte del suo vasto territorio centrale fra i due capoluoghi di Perugia e Terni e delle sue frazioni. Occorre invertire il declino demografico di questi anni con più impresa, più lavoro, più sostegno alle famiglie. Todi rinasce forte solo con un patto fra Amministrazione Comunale, imprese, sindacati mondo del lavoro. Todi rinasce forte se con determinazione rispetto alla Regione e al Governo nazionale saprà pretendere ed ottenere ciò che le spetta in ogni campo ad iniziare dalla cura della salute delle persone. Il nostro Ospedale è in una posizione unica e deve essere valorizzato ed integrato con una forte medicina territoriale, deve avere una specialistica avanzata e di qualità. Per noi non sarà sufficiente il semplice ritorno alla situazione pre pandemia. Occorre di più. Todi rinasce forte se non diventa un museo a cielo aperto, ma un luogo vivo d’incontro per i turisti e tuderti 365 giorni l’anno. Una città nel centro storico che abbia arredi all’altezza della sua bellezza, infrastrutture e servizi digitali per renderla fruibile ed accessibile ai turisti e ai cittadini“.

“Solidale verso i più deboli, perché anche a Todi la crisi si sente troppo su molte famiglie e l’Amministrazione Comunale non può volgersi dall’altra parte e far finta di non vedere. Solidale fra le generazioni, fra giovani ed anziani. Occorrono nuovi centri di aggregazione tanto per gli uni che per gli altri. Impianti sportivi moderni che guardano al futuro dei giovani e al mantenimento in salute di chi ha più anni e ha scelto di rimanere a Todi. Todi può essere anche città amica dello Sport con un patto fra albergatori, amministrazione comunale e società sportive. Solidale fra imprese, cittadini e pubblica amministrazione, con l’accesso ai servizi amministrativi sempre più semplificato, digitale e trasparente. Solidale perché alla base del nostro agire amministrativo metteremo la partecipazione attiva con associazioni e cittadini non distinguendo fra amici ed avversari ma consapevoli della ricchezza dei punti di vista differenti. Il primo compito di chi amministra è saper ascoltare tutti. La partecipazione deve tornare ad essere centrale nella vita della nostra comunità. Al centro del nostro agire ci sarà il lavoro e l’impegno per dare soluzione ai problemi dei cittadini, non la difesa della bandierina ideologica di questa o quella parte politica“.

“Sostenibile perché il territorio con le sue eccellenze messe a leva sinergica (ad esempio lo storico Istituto Tecnico Agrario “A. Ciuffelli, il Parco tecnologico Agroalimentare 3A) può davvero riuscire a dare valore ed attuazione al concetto di sviluppo sostenibile grazie a capacità progettuali uniche. Sostenibilità significa lavoro, ricchezza, occupazione. Il mix di agricoltura, imprese, artigianato e commercio esistente nel nostro territorio – se trova nell’Amministrazione Comunale un soggetto promotore di sinergie e collaborazione – può dar vita a moltissimi progetti finanziabili con il PNRR. Per Todi lo sviluppo sostenibile è un’occasione unica che non possiamo perdere e la nostra coalizione tanto a livello locale che nazionale da anni è pronta ad attuare in concreto in ogni campo la sostenibilità, per l’energia, i rifiuti, l’economia, l’agricoltura. Sostenibile anche nel turismo che può affiancare all’offerta tradizionale anche molti nuovi prodotti ad iniziare dal “turismo slow” compatibili con il nostro territorio ed in grado di generare nuove opportunità di occupazione. Siamo pronti a far tornare Todi come città di riferimento per lo sviluppo di gran parte della nostra Regione“.

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