Nasce in Umbria una banca dei semi di piante selvatiche e spontanee dell’Umbria. A dare vita all’iniziativa è la Società Agricola “Il Tarabuso”, con sede a Forcatura di Foligno, all’ingresso di quello scrigno di biodiversità quale è l’Oasi naturalistica di Colfiorito, parco regionale dell’Umbria. Il presidente dell’Accademia Italiana Piante Spontanee, Luciano Loschi, spiega che “sarà un’esperienza nuova e credo unica in Italia, che darà una opportunità di scambio di conoscenze e di arricchimento della biodiversità di moltissime specie spontanee del territorio umbro”. Una iniziativa virtuosa, circolare, aperta a tutti gli appassionati della natura e dei suoi prodotti.
Da circa 15 anni, l’Accademia, guidata da Luciano Loschi, ha iniziato la sua attività di osservazione e censimento delle piante spontanee del territorio umbro, determinando circa 100 specie spontanee, divulgandone la loro conoscenza attraverso corsi ed eventi indirizzati sia a cittadini che a studenti. Da diverso tempo, stanno arrivando, da appassionati e scuole, richieste di informazioni su come poter riprodurre queste piante spontanee. Da qui la nuova proposta.
La “Banca dei Semi Spontanei” funzionerà in modo semplice e rigorosamente circolare, perché, chiunque potrà portare una bustina dei propri semi selvatici e ricevere in cambio, in modo gratuito, una bustina di un’altra specie di semi selvatici, ricevendo informazioni sul suo uso per la riproduzione in terreni sani, senza fertilizzanti e diserbanti. Dopo aver seminato, se la pianta nasce – attenzione perché il seme selvatico e autoctono nasce se il terreno è di suo gradimento – avremo anche informazioni su quali tipi di terreno, sarà possibile riprodurre il seme della pianta. Questa banca dati, contribuirà ad arricchire la biodiversità, dando modo ai semi, alla conoscenza e alle buone pratiche di diffondersi.
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