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NFT

È proprio di questi giorni la notizia che Melania Trump, moglie dell’ex presidente degli Stati Uniti, ha deciso di presentare i suoi NTF personali sfruttando la rete di criptovalute Solana. Sarà quindi possibile acquisire i suoi derivati unici al costo di un SOL l’uno e il ricavato andrà totalmente in beneficenza a bambini svantaggiati che potranno studiare le nuove tecnologie e magari entrare così nel mondo del lavoro. Inoltre, come si evince dalla notizia riportata da criptovaluta.it, il lancio degli NFT su Solana dimostra che il mercato delle monete virtuali è in continua evoluzione ed è quindi opportuno seguirne l’andamento in modo da sfruttare le diverse opportunità che offre. 

Cosa sono gli NTF
L’acronimo NTF sta per Not Fungible Token. Il token può essere paragonato a un gettone virtuale unico nel suo genere che si può acquisire, come visto, in cambio di critpovalute. La differenza con un token definito invece fungibile è proprio nella sua unicità, quasi si stia acquisendo un’opera d’arte rarissima. In tal senso, le quotazioni di un NTF possono raggiungere anche livelli da capogiro perché non ce ne sarà mai nessuno uguale a un altro: chiunque, come visto, può creare la propria “opera d’arte” nella blockchain con livelli di sicurezza che quindi restano quelli tipici di criptovalute e token. La blockchain, infatti, è l’ambiente entro il quale sono contenuti tutti i dati relativi a questi asset e la sua natura decentralizzata li rende pressoché inattaccabili.

Gli NTF possono essere di varia natura e includere immagini, audio e persino tweet celebri, come quello creato appositamente da Jack Dorsey al lancio del suo nuovo social.
L’unico punto su cui si sta discutendo in attesa di un’evoluzione importante è la tecnologia usata per acquisire e creare NTF, che dalla vecchia Proof-of-Work dovrebbe passare a breve alla nuovissima Proof-of-Stark.

Caratteristiche degli NTF
Il sistema POW nel quale si muovono sulla blockchain criptovalute e token in generale prevede che una rete diffusa di computer funga da sistema di nodi per concedere le varie autorizzazioni, proprio nell’ambito della decentralizzazione di cui accennato. Un lavoro spesso molto costoso sia a livello di consumi elettrici che in termini di ecosostenibilità. Nonostante in particolare con gli NTF questo consumo energetico sia minimo, l’avanzamento verso la tecnologia 2.0 POS pare ormai imminente: in questo caso, saranno gli utenti stessi, nel momento in cui “minano” (ovvero entrano in possesso) un asset a dare le concessioni tra i nodi contribuendo con la loro quota.

Il successo degli NTF deriva quindi dall’attenzione posta in questi derivati eccellenti, tanto da studiare modalità green e più smart per renderli fruibili, ma anche per la loro stessa natura: chi li propone, di solito, è un artista che voglia far conoscere la propria creazione ai livelli più alti e selezionati del mercato, oppure nel caso dell’ex first lady qualcuno che propone qualcosa di proprio a fini benefici. In ogni caso, il mercato delle criptovalute, che siano esse Cardano, Ethereum o Bitcoin sta vivendo un momento molto dinamico e sempre più trader prediligono l’uso dei loro derivati (i token, per l’appunto) per operare sulle piattaforme autorizzate. Tali piattaforme non solo possono fornire dei wallet dedicati agli NTF (ovvero portafogli virtuali ove conservarli), ma consentono di fare trading con altri strumenti ricopiando i migliori investitori di sempre grazie al copy trading, apprezzato sia dai neofiti che dai trader più navigati.

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