Sono due gli appuntamenti che il Comune di Marsciano, in collaborazione con istituzioni e realtà associative del territorio, promuove in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre, per sensibilizzare la comunità sulla grave attualità della violenza di genere e, in particolare, dei femminicidi.
Mercoledì 24 novembre alle ore 18.00 presso l’Auditorium dell’Oratorio Santa Maria Assunta è in programma “Tutto questo è amore?” uno spettacolo per riflettere sugli aspetti e le forme, spesso difficili da far emergere nonostante la loro gravità, che assume il fenomeno della violenza sulle donne. Sul palco dell’Auditorium interverranno gli allievi del Teatro Laboratorio Isola di Confine, con una performance di letture tratte da brani di autori impegnati sul tema in oggetto, e Giorgia Bazzanti, cantautrice che con il suo album “Non eri prevista”, e con altre iniziative e incontri di sensibilizzazione anche nelle scuole, è particolarmente impegnata a favorire una riflessione sul valore della femminilità e sull’importanza della cultura del rispetto e della parità, oltre quelli che sono stereotipi e pregiudizi ancora diffusi.
“Quella contro la violenza sulle donne – affermano gli assessori Manuela Taglia e Patrizia Trequattrini con delega rispettivamente alle politiche sociali e alle politiche di genere – è una battaglia che va combattuta dal punto di vista culturale, ambito nel quale giocano un ruolo fondamentale tutte le istituzioni educative che operano in una comunità. La prima di queste è, e resta, la famiglia, che poi è anche nella maggior parte dei casi la sfera in cui queste forme di violenza si originano sfociando tante volte in tragedie, come quelle che ogni giorno la cronaca ci restituisce in tutta la loro drammaticità. Una forte azione dal punto di vista educativo e culturale, con il coinvolgimento della scuola e di una rete diffusa di associazioni, che affianchi il lavoro delle strutture deputate a dare assistenza a chi subisce violenza, è quindi il principale degli strumenti che abbiamo e sul quale stiamo lavorando per contribuire a sconfiggere questa vera e propria emergenza sociale”.
È invece un momento innanzitutto di ricordo quello che si svolgerà sabato 27 novembre alle ore 12.00 all’interno del borgo di Morcella, con l’inaugurazione di una panchina rossa a cura dell’associazione Arcus Morcella e l’apposizione di una targa realizzata dal Comune in memoria di Barbara Cicioni e di Elena, la bambina che Barbara portava in grembo quando è stata uccisa. Insieme al sindaco Francesca Mele, ad altri membri dell’amministrazione comunale e ai rappresentanti delle associazioni Arcus Morcella e Libertas Margot sarà presente la presidente del Centro per le pari Opportunità della Regione Umbria, Caterina Grechi.
Proprio la vicenda di Barbara è tra le storie protagoniste del Docu-racconto teatrale “Doppio Taglio” con Marina Senesi per la regia di Daniela Vismara, che andrà in onda su Rai5 il 25 novembre alle ore 21.15. Uno spettacolo di narrazione, realizzato nella versione televisiva dal Centro di Produzione RAI -Milano in collaborazione con RAI-Cultura, che affronta la tematica della violenza contro le donne, distinguendosi per la scelta di uno sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone, tanto meno del carnefice ma il disvelo di alcuni meccanismi comunicativi che agiscono sotto traccia, attraverso i quali il racconto dei media può plasmare la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un’arma, appunto, a doppio taglio.