Il presidente Comagri, Filippo Gallinella, porta a conoscenza che nella Legge di Bilancio sono previsti 20 milioni per il biennio 2022/23 per la valorizzazione dei piccoli borghi e delle aree interne. Un provvedimento che ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale dei piccoli Comuni, come nel caso dell’Umbria, nonché il riequilibrio demografico del Paese favorendo la residenza nei piccoli Comuni. Oltre che, chiaramente, la tutela e il potenziamento del patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico, di cui la nostra regione può vantare una grande molteplicità e ricchezza.
“Si comincia – dice Gallinella – con l’esenzione dall’imposta municipale per gli immobili delle attività commerciali che si trovano nei Comuni con una popolazione inferiore ai 500 abitanti, al fine di favorire lo sviluppo turistico e contrastare la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori. Per le stesse finalità lo Stato, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali possono concedere in comodato d’uso beni immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali, ai commercianti e agli artigiani. Un obiettivo, questo, che potrà essere raggiunto solo attraverso una sinergia di competenze”.