Se state programmando un viaggio nella suggestiva e affascinante Umbria, certamente avrete preso in considerazione l’idea di visitare Orvieto, uno dei borghi medievali più belli d’Italia.
Sicuramente il suo celebre Duomo, che accorpa diversi stili architettonici, e i numerosi capolavori di ingegneria rinascimentale (come il Pozzo di San Patrizio e la Città Sotterranea) ne fanno una meta turistica d’eccellenza, ma dovete sapere che Orvieto e i suoi dintorni sono ideali anche per chi cerca una scarica di adrenalina.
Dal canyoning nella zona di Fosso Campione ai sentieri escursionistici del Monte Peglia e Selva di Meana, passando per i tour in bici nelle campagne orvietane, sono tante le esperienze da urlo che si possono sperimentare durante una vacanza sportiva nel Cuore Verde d’Italia.
Se anche voi siete in cerca di avventura e sport estremi, ecco alcune delle tantissime attività praticabili nella zona di Orvieto, che vi permetteranno di scoprire la storia, la cultura e i paesaggi idilliaci di questa terra così particolare e suggestiva.
Trekking al Grande Anello dell’Orvietano
Se avete deciso di trascorrere le vostre vacanze sportive a Orvieto, oltre ad assaporare la bellezza rupestre della città e le sue deliziose specialità culinarie, potrete trascorre una piacevole giornata immersi nella natura percorrendo uno dei numerosi sentieri escursionistici della zona.
Tra questi, il più suggestivo è sicuramente il Grande Anello dell’Orvietano, un percorso lungo poco più di 140 chilometri (da percorrere in una decina di giorni) che parte da Orvieto e procede verso il Lago di Corbara, attraversando per un tratto il parco fluviale del Tevere e i suggestivi borghi di Osa e Colonnetta di Prodo.
Da qui si prosegue in leggera salita verso Monte Peglia e il suo vasto parco naturalistico che vanta una ricca biodiversità di flora e fauna, tra cui l’istrice crestata, il gatto selvatico e alcune rarità botaniche come l’ipocisto rosso (Cytinus Ruber) e giallo (Cytinus Hypocistis). Superata la riserva naturale, si attraversa il piccolo paese di San Venanzo, per poi procedere in direzione nord verso Poggio Aquilone, San Vito Castello e infine verso il borgo di Montegiove, dove una visita al Convento Francescano della Scarzuola sarà d’obbligo.
A questo punto, il sentiero ad anello inverte la direzione e riparte verso sud attraversando gli abitati di Santa Maria, Fabro e Allerona. Poi si entra nella grande area boschiva della Selva di Meana che ospita fin dal 1880 Villa Cahen, una struttura museale in stile liberty circondata da imponenti alberi e giardini lussureggianti.
Da qui in poi sarà tutto un susseguirsi di borghi medievali e monumenti di grande rilevanza storica e culturale, come il Castello di San Quirico e le Fonti del Tione dalle quali sgorga un’acqua dalle rinomate proprietà curative e cosmetiche (a proposito di cosmetica, in questo articolo troverete alcune interessanti informazioni sulla cura e il benessere dei capelli). Infine, si arriva alle zone collinari che circondano il centro di Sugano e fanno da apripista al sentiero del “Sasso Tagliato” che riporta al centro di Orvieto.
In bici da Orvieto
Nonostante i vari tratti in ripida salita, i vicoli stretti e le numerose pendenze capaci di mettere a dura prova anche i ciclisti più allenati, Orvieto è sicuramente una città ideale da visitare in bicicletta.
Se non siete equipaggiati, nei pressi della biglietteria del pozzo di San Patrizio è presente un ottimo servizio di noleggio bici gestito da “CicloStile”, una giovane associazione orvietana che mira a diffondere la cultura delle due ruote come mezzo ecologico e salutare per spostarsi in città e rendere più sostenibile il traffico cittadino.
E se dopo aver esplorato i vicoli e i monumenti di Orvieto, avete ancora voglia di pedalare tra la natura e i borghi del territorio, potete proseguire il vostro viaggio alla scoperta del Cuore Verde d’Italia percorrendo uno di questi percorsi dedicati al cicloturismo:
Orvieto – Osa: Percorso di circa 31 km con tratti impegnativi di sterrato.
Orvieto – Parco di Villalba: Percorso di circa 25 km di media difficoltà.
Orvieto – Fabro via Palombara: Percorso di circa 24 km da fare in mtb.
Orvieto – San Faustino: Percorso ad anello di circa 26 km, con tratti di strada sterrata.
Orvieto – Eremo della Pasquarella: Percorso di circa 17 km da fare in mtb.
Orvieto – Civita di Bagnoregio: Percorso di circa 20 km tra colline e campagne orvietane.
Orvieto – Lago di Bolsena: Percorso di circa 20 km tra arte, storia e natura.
Orvieto – La Sala: Percorso di circa 35 km in mezzo alle campagne.
Orvieto – Lago di Corbara: Percorso di circa 16 km con tratti di facile percorrenza.
Orvieto – Selva di Meana: Percorso ad anello di circa 50 km consigliato a ciclisti esperti.
Orvieto – Monte Peglia: Percorso di 17 km con un dislivello di circa 626 metri.
Torrentismo a Orvieto
Infine, se vi piacciono le sfide e gli sport estremi potete praticare il canyoning nella zona di Fosso Campione a Forra di Prodo, un piccolo paese raggiungibile in poco più di mezz’ora d’auto da Orvieto. Il percorso fluviale sfocia nel Lago di Corbara con tutto un susseguirsi di tuffi, salti, discese in corda, arrampicate e piscine naturali da attraversare a nuoto tra le acque cristalline del torrente.
Vivere la città di Orvieto assaporando questi avventurosi percorsi sportivi darà alla vostra vacanza un sapore diverso, permettendovi di ammirare luoghi incontaminati immersi nella natura che solo le terre umbre sono in grado di offrire.