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Quattro arresti e una denuncia a piede libero; tra gli arrestati il presunto autore di una cessione di dose che avrebbe causato la morte di una donna aretina
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Il pomeriggio del 16 agosto, nei comuni di Corciano e Perugia, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri del capoluogo umbro, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre cittadini tunisini e uno di nazionalità polacca, due dei quali già ristretti per altra causa presso il Carcere di Capanne. 

I provvedimenti cautelari in questione, emessi dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Perugia, al termine di una lunga e complessa attività d’indagine, sono scaturiti a seguito del decesso per overdose di una donna 35enne, avvenuto nel mese di aprile 2020 nel comune di Badia Tedalda (AR), alla quale uno degli arrestati, unitamente ad un proprio complice, avrebbe ceduto la dose mortale. 

Le successive investigazioni condotte dai Carabinieri dello speciale Nucleo in seno al Reparto Operativo e coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia, avrebbero altresì consentito di ricostruire una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina e cannabinoidi, a capo della quale è stato identificato uno dei tunisini arrestati, che coordinava le attività illecite, avvalendosi per lo spaccio su strada dell’operato dei suoi tre complici. 

Sarebbe stato accertato, inoltre, che il gruppo di spacciatori era in grado di gestire quantitativi di droga che venivano venduti giornalmente sulle “piazze” perugine e dei comuni limitrofi.
In particolare, lo spaccio avveniva nelle zone di Santa Lucia, anche se alcuni episodi vedono quale teatro della compravendita illegale anche la zona di Perugia Fontivegge e l’immediato hinterland del capoluogo.

I quattro soggetti arrestati, tutti già conosciuti dalle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere delle ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, mentre uno di loro sarà giudicato anche per il reato di omicidio colposo e morte come conseguenza di altro delitto.         

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