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Denuncia del Codacons Umbria: +130% per l’acciaio, +30% per il ferro, +20% per i materiali in legno; incrementi anche per il bitume (+40%) e i materiali isolanti (+15%)
LAVORI EDILI

Anche in Umbria si registrano speculazioni sui prezzi dei materiali edili legati al Superbonus. Lo afferma il Codacons, che sul caso ha presentato un esposto alla magistratura in cui si chiede di aprire una indagine per il reato di Rialzo fraudolento dei prezzi sul pubblico mercato.
L’introduzione dell’incentivo per l’efficientamento energetico delle abitazioni ha fatto schizzare alle stelle anche in regione i listini dei materiali legati a lavori e ristrutturazioni edilizie – spiega il Codacons – Si registrano infatti incrementi dei prezzi rispetto al 2019 che raggiungono il +130% per l’acciaio, +30% per il ferro, +20% per i materiali in legno. Incrementi anche per il bitume (+40%) e i materiali isolanti (+15%).

È impensabile che innanzi ad un’agevolazione sorta con l’obiettivo primario di risollevare e ridar linfa vitale ad un’economia disastrata si è arrivati a contrapporre un inspiegabile rincaro dei costi facendo sì che il prezzo per gli stessi sia insostenibile  per le imprese stesse – afferma l’associazione – Speculazioni che sono state denunciate alla magistratura poiché, per il Codacons, configurano il reato di rialzo fraudolento dei prezzi sul pubblico mercato”.

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