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Liam De Monaco, nato nel 2000, diplomatosi lo scorso anno scolastico allo Scientifico, è a Boston per frequentare una delle più importanti università al mondo
ALLEGATO N. 1 - FOTO DI LIAM DE MONACO ALLA HARVARD UNIVERSITY

Il Liceo “Jacopone da Todi” ha festeggiato il traguardo di un suo ex alunno, Liam De Monaco, nato nel 2000, diplomatosi lo scorso anno scolastico al Liceo Scientifico, che è stato ammesso all’Università Harvard di Boston, una delle più importanti università al mondo, simbolo di eccellenza accademica. Entrare ad Harvard è un’impresa difficile da superare: meno del 5% degli studenti riesce a superare i test di ingresso e guadagnarsi un posto in questa illustre istituzione.
Lo scorso anno, Harvard ha ricevuto oltre 40 mila domande di iscrizione da parte di studenti provenienti da tutto il mondo. Di questi 40 mila, solo 1980 sono stati ammessi. Solo tre studenti sono italiani e, fra questi, figura Liam. La selezione è stata estremamente competitiva: nel corso degli ultimi tre anni, lo studente ha svolto vari test, ha composto saggi di scrittura ed è stato esaminato da un membro della commissione di ammissione che doveva valutare non solo la sua preparazione, ma anche la sua capacità di instaurare relazioni interpersonali. Poi, a luglio 2020, la risposta ufficiale.
«Devo dire che l’esperienza maturata allo ‘Jacopone’ è stata davvero preziosa per me durante questo percorso – afferma da Boston Liam – grazie al Liceo mi sono sempre sentito preparato in ogni tappa. Sono molto fiero di poter rappresentare il Liceo “Jacopone da Todi” e la città di Todi ad Harvard». Liam si è trasferito in Italia all’età di nove anni, ma è sempre rimasto attratto dall’idea di tornare negli Stati Uniti per l’Università.
Alcune delle personalità più brillanti al mondo, infatti, sono ex alunni di Harvard: ben 8 presidenti degli Stati Uniti, tra cui Barack Obama e John F. Kennedy, Bill Gates e Mark Zuckerberg, il creatore della bomba nucleare Robert Oppenheimer, gli attori Matt Damon e Tommy Lee Jones e l’avvocatessa della Corte Suprema americana Ruth Bader Ginsburg per citarne solo alcuni. «C’è una vera e propria aria di eminenza che pervade l’intero campus – aggiunge Liam de Monaco – Pinocchio’s, la pizzeria dove gli studenti vanno a fare merenda a mezzanotte, ha vari poster firmati da Mark Zuckerberg per ricordare che era il suo posto preferito durante il tempo trascorso ad Harvard. Alcuni di noi sentono questa reputazione come un peso, se paragonati a questi semidei, ma io la vedo come una sfida eccitante. Harvard è un luogo unico e stimolante dove sono circondato dalle menti più brillanti del mondo, e so che mi trasformerà in meglio».

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