Sì, lo so, dell’Ospedale della Media Valle del Tevere a Pantalla si sta parlando molto, in questi giorni, riguardo il suo utilizzo nell’emergenza covid e il timore che tale utilizzo possa conseguentemente comprometterne un suo pieno futuro utilizzo. Per la verità dell’Ospedale di Pantalla si è sempre parlato molto, forse troppo, fin dalla sua inaugurazione e partendo da diversi punti di vista.
Permettetemi di portare anche il punto di vista di chi quella struttura l’ha utilizzata in questi giorni, per la prima volta, per un ricovero presso il reparto di Chirurgia diretto dal dott. Fausto Breccolotto.
La sensazione che mi sono riportato a casa è stata quella di una struttura eccellente con del personale davvero competente.
Vorrei ringraziare, quindi, pubblicamente il dottor Breccolotto e tutti i suoi colleghi di reparto per l’accurata professionalità con la quale hanno svolto il loro lavoro. Stessa accuratezza di tutto il personale medico e paramedico della sala operatoria, cosa molto apprezzata anche perché in quei momenti ogni parola ed ogni sorriso sono importanti.
Sono rimasto molto colpito, poi, dalla competenza e cortesia di tutto il personale con il quale ho avuto modo di relazionarmi più direttamente. Dal personale infermieristico agli operatori socio-sanitari ai tirocinanti al personale delle pulizie. Tutti visi giovani ma che già dimostrano una matura sicurezza e una accurata professionalità; segno evidente di una preparazione più che elevata.
Ma di più. Dietro le mascherine c’erano occhi sorridenti e pieni di premure, cosa non banale, soprattutto in un momento come questo nel quale ci si ritrova soli in un letto d’ospedale senza le consuete visite e assistenze personali.
Non conosco i loro nomi ma, anche attraverso queste righe, vorrei davvero ringraziarle/i tutti.
E, allora, la considerazione finale di un paziente appena dimesso non può che essere quella che, una volta fuori dall’emergenza, tutto questo non possa finire ma debba continuare. Non possiamo pensare minimamente di perdere simili eccellenze.
Dev’essere, questo, un obiettivo assolutamente trasversale a posizioni politiche, sostenuto essenzialmente dal buon senso e dall’unico vero interesse da perseguire, quello del cittadino utente.