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Il complesso immobiliare, di proprietà dell'Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza, è stato aggiudicato ad una società romana che opera nel settore dell'ospitalità di alto livello
petroro

Nuovo “inquilino” per il Castello di Petroro, il complesso immobiliare di proprietà dell’Etab La Consolazione, l’Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza, che nei mesi scorsi aveva indetto un avviso pubblico per il suo affidamento in locazione per un periodio di 18 anni. La notizia non ha ancora il timbro dell’ufficialità, visto che il contratto deve essere ancora firmato e che sono ancora in corso le procedure amministrative successive alla gara, ma da quel che è dato sapere l’aggiudicataria è una società che fa riferimento ad un imprenditore romano, Alessandro D’Alimonte, che opera nel comparto dell’ospitalità di alto livello.

Il complesso, bene di particolare interesse storico e artistico, si compone di 5 corpi di fabbrica che si sviluppano su più livelli disposti in modo da determinare al loro interno una piccola piazza. La superficie complessiva, destinata ad attività turistiche, ristorative e direzionali, raggiunge i 2.500 metri quadrati, con camere, appartamenti, ristorante e saloni polivalenti; completano la struttura un parcheggio e un’area verde circostante per oltre 2 ettari; al centro la piazza, sulla quale protende un quinto corpo di fabbrica.

Il Castello, che risale al XIII secolo, ha intorno una proprietà Etab di circa 350 ettari (complessivamente tra bosco e seminativi) attualmente in parte oggetto di affitto e in parte oggetto di contratto di coltivazione, superfici che si potranno rendere disponibili in varie scadenze.

Il bando del Castello di Petroro si è caratterizzato per la previsione, a base di gara, di un canone di affitto calmierato e modulato in modo crescente nei primi anni di contratto, così da facilitare l’avviamento dell’attività che vi si intende insediare e la pianificazione degli investimenti connessi.

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