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L'assessore ai lavori pubblici Primieri ha consegnato i lavori che amplieranno e qualificheranno gli spazi a disposizione di turisti e tuderti: un vero e proprio hub turistico e culturale della città
voltoni comunali

A Todi con la consegna dei lavori per la “tamponatura” dei Portici Comunali della scorsa settimana si va verso l’ampliamento degli spazi dedicati all’aggregazione ed alla condivisione del patrimonio storico e artistico della città. A dare l’avvio del cantiere è stato l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri.
La realizzazione delle vetrate sugli ampi voltoni del Palazzo del Popolo
che si affacciano su Piazza Garibaldi, nel rispetto del principio di inalterabilità dei siti storici e culturali,  accentuerà l’antica vocazione dei portici alle attività sociali, rendendoli fruibili per tutto l’anno. 

I nuovi spazi andranno ad implementare la zona d’informazione che attualmente si affaccia su Piazza del Popolo e saranno dedicati all’accoglienza e all’informazione, congiungendoli con quelli già dedicati allo IAT e diventando, quindi, un luogo di ritrovo sia per i turisti, sia per i cittadini, dove avere informazioni sugli eventi culturali della città, sulle iniziative e le manifestazioni che scandiscono il calendario cittadino, un luogo in cui scambiarsi informazioni, racconti e impressioni per costruire il proprio viaggio alla scoperta della città. 

Questa nuova “Piazza coperta” ospiterà installazioni artistiche ed opere d’arte di prestigio riunendo sotto lo stesso tetto passato, presente e futuro della produzione artistica nazionale ed internazionale: così sarà possibile ammirare dalla storica Piazza del Popolo un’installazione multimediale proiettata su una delle vetrate in facciata, o sedersi per un aperitivo a fianco di una statua di Beverly Pepper, un’artista legata a Todi da un lungo legame artistico ed affettivo, o magari ammirare una statua di Enrico Quattrini, artista che da Todi si è mosso per raccontare a Roma l’Italia Post unitaria. L’inserimento di opere d’arte offrirà sia ai passanti che ai fruitori dei nuovi spazi la possibilità di stare accanto all’arte ed entrarvi a contatto nella vita quotidiana, diventando un vero e proprio Salone delle Sculture aperto a tutti.

“Per l’allestimento interno – spiega l’assessore Primieri – è in fase di studio un progetto che quasi sicuramente prevederà il riutilizzo di alcuni arredi già presenti nel punto informazioni, come il bancone, il bar e le librerie, adattandoli alla nuova immagine del Salone”.

 

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