I nubifragi che si sono abbattuti su alcune zone dell’Umbria lo scorso 8 giugno, hanno indotto i sindaci di alcuni Comuni a chiedere lo stato di emergenza. Le forti piogge hanno infatti provocato frane, smottamenti, ridotto le strade di campagna simili a letti di torrente, con danni rilevanti in diversi territori.
I Comuni che hanno chiesto lo stato di emergenza sono: Avigliano Umbro (che ha subito i danni più rilevanti), Montecastrilli, Guardea, Acquasparta e Massa Martana. A loro fianco si è schierato anche il Consorzio Tevere Nera che dovrà gestire parte degli interventi di ripristino del territorio, una volta che saranno individuati.