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L'Oste più famoso d'Italia non nasconde le difficoltà del settore nella gestione della fase due: lui ha deciso di riaprire per ora solo Villa Selva, vicino a Todi, lasciando chiuso al momento la taverna nella sua Montefalco
giorgione orto e cucina

Riaprirà il suo ristorante nel tuderte, a Villa Selva, ma non ancora quello di Montefalco. Non è una questione campanilistica. Tutt’altro. Lui è Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, uno dei professionisti più noti nel campo della ristorazione italiana, volto televisivo su Gambero Rosso Tv e grande conoscitore delle produzione tipiche e della gastronomia verace.

All’indomani del decreto aperture, con il quale il 18 maggio è iniziata la fase 2 anche per ristoranti, locande, osterie, Giorgio Barchiesi non nasconde le difficoltà per il settore. “Con le misure di distanziamento sociale e le regioni ancora chiuse – ha dichiarato in una video intervista al settimanale “Terra e Vita”molte realtà non riusciranno a riaprire soprattutto nei piccoli borghi. E se non c’è più accoglienza, non c’è più nemmeno produzione tipica”.

Da qui la scelta di Giorgione di ripartire da Villa Selva, struttura che dispone di ampi spazi esterni e di attendere ancora un po’ per il ristorante “Alla via di mezzo”, che è invece posto nel centro storico della città del Sagrantino. Nell’intervista al periodico di punta di Edagricole, Barchiesi si confida a ruota libera sul mondo dell’agroalimentare italiano, tra crisi, potenzialità e suggerimenti alla politica, ricordando a tutti che “la ristorazione è convivialità”.

Qui la video intervista completa su Terra e vita.

 

 

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