Condividi su facebook
Condividi su twitter
La scuola facente capo alla Direzione Didattica I Circolo di Marsciano prima ex aequo del concorso promosso dal Senato della Repubblica
vorreiunaleggeche-330x250

La Direzione Didattica 1° Circolo di Marsciano è risultata vincitrice, a livello nazionale, del Progetto-Concorso promosso dal Senato della Repubblica “Vorrei una legge che…a.s. 2019-2020”, rivolto alle classi quinte della scuola primaria.
Il progetto, realizzato dagli alunni delle classi 5A e 5B del plesso IV Novembre, guidati dalle insegnanti Isa Settembrini, Grazia Righi, Orietta Vinti, Raffaella Ciavola, Elena Oliva, Maria Trimboli, Rossella Ferrante e Alessia Vescarelli, ha infatti ottenuto il primo premio ex-aequo con altri otto istituti di diverse regioni d’Italia, a seguito della valutazione effettuata dalla Commissione di valutazione Senato-Ministero dell’Istruzione, sulla base di criteri che hanno premiato la semplicità e la coerenza del disegno di legge, l’efficacia espressiva dell’elaborato, la qualità del confronto svolto in classe per la realizzazione del progetto descritto nel diario dei lavori, la rilevanza del tema prescelto e infine l’originalità dell’idea.

Il Concorso, promosso annualmente dal Senato della Repubblica e giunto alla dodicesima edizione, si propone di far riflettere gli studenti più giovani su temi di loro interesse e di far cogliere loro l’importanza delle leggi e del confronto democratico, avvicinando anche i più piccoli alle Istituzioni e promuovendone il senso civico. A tal fine gli studenti partecipanti devono, attraverso la discussione e il lavoro in classe, individuare un argomento su cui proporre un disegno di legge, approfondirne il contenuto, elaborarne il titolo e gli articoli e illustrarlo facendo ricorso a una modalità espressiva a scelta. La realizzazione degli elaborati finali costituisce per i “piccoli legislatori” una preziosa opportunità di approfondimento e riflessione sui principi della Costituzione e sull’importanza delle regole e del confronto democratico.

In particolare, gli alunni della Direzione Didattica 1° Circolo, hanno scelto come titolo del progetto “Vorrei una legge che… riconoscesse ai bambini il diritto all’ozio”.
La scelta della tematicaè nata da un’esigenza manifestata dai bambini in maniera piuttosto marcata e ricorrente: la gestione autonoma del proprio tempo libero. È proprio dalle loro riflessioni sul “diritto di annoiarsi” che ha avuto inizio l’attività nelle classi, la quale ha visto i bambini protagonisti, capaci di dibattere, di esprimere desideri, di esternare la loro natura, arrivando all’elaborazione di un vero e proprio disegno di legge che vuole indurre gli adulti ad entrare in punta di piedi nel mondo dell’Infanzia, ad averne cura, a difenderlo da ogni sopruso. L’argomento trattato ha anche portato gli alunni ad approfondire il significato dei termini “noia” ed “ozio”, il quale ha subito nel tempo una significativa evoluzione.

“Le metodologie utilizzate nello svolgimento delle diverse attività – sottolinea la dirigente scolastica Mariangela Severi – hanno dato modo a tutti i bambini di esprimere al meglio le proprie potenzialità e di sperimentare altresì diverse tecniche operative. Il lavoro è stato sintetizzato in un Power Point contenente 20 slides che illustrano i punti salienti del percorso intrapreso.
Le classi vincitrici parteciperanno ad una cerimonia di premiazione nell’Aula legislativa del Senato della Repubblica. I lavori selezionati per l’edizione 2019/2020 del Concorso-Progetto “Vorrei una legge che…” saranno esposti in Senato il giorno della premiazione affinché possano essere illustrati ai presenti dagli studenti vincitori.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter