Un padre e due figli. Tutti e tre artisti. E tutti e tre selezionati per la terza edizione di Paratissima Art Fair, nella sezione “NEEDS”, mostra collettiva che si propone come un’indagine artistico-sociale sui bisogni primari (e non) della società contemporanea.
Loro sono Giancarlo, 65 anni, Gianluca, 35, e Gianmarco, 33. Di cognome fanno Foglietta e sono di Todi. Dal 24 al 26 gennaio, insieme ad alcune loro opere, saranno a Bologna, ai Magazzini Romagnoli, un ex magazzino industriale che per l’occasione diventerà un incubatore di creatività.
L’appuntamento, che si svolge in concomitanza con Arte Fiera e Art Week, si propone di arricchire l’offerta artistica con la presenza di spazi indipendenti curati da artisti singoli o collettivi e Gallerie d’Arte contemporanea, dando vita ad un evento ibrido, aperto a qualsiasi forma d’arte e di partecipazione.
Una famiglia di artisti tuderti, dunque, che è riuscita a farsi largo e a farsi apprezzare in eventi nazionali. Giancarlo, il capostipite, ha cominciato giovanissimo la carriera pittorica, con i figli che sono cresciti a contatto con cavalletti, colori, tele e pannelli. In un ambiente così stimolante, sono rimasti affascinati e hanno iniziato ad esercitarsi e a sperimentare, seguendo il padre nelle varie manifestazioni.
Con il passare del tempo, i loro stili si sono evoluti e differenziati, ma è rimasta immutata la comune passione, che è anche il comune denominatore artistico che li ha portati ad essere scelti per rappresentare al Paratissima 2020 la regione.
Giancarlo, Gianluca e Gianmarco, quasi sorpresi dalla “convocazione”, si stanno in questi giorni preparando, selezionando opere e materiali che li possano rappresentare al meglio, così da ben figurare e, forse, fare il grande salto nel mondo dell’arte pittorica.