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È ammirevole che il consigliere Porzi (Pd) dimostri di avere a cuore il punto nascita di Pantalla, ma si dimentica forse che fino a qualche mese fa era al governo della Regione e avrebbe potuto fare allora qualcosa di concreto per tutelare il reparto di ginecologia e ostetricia del nosocomio della Media Valle del Tevere.
Dal PD, in questi anni soltanto noncuranza e silenzi. Da non dimenticare che la comunicazione del mancato rinnovo della deroga per il punto nascita di Pantalla, che registrava meno di 500 parti l’anno (e quindi la inevitabile chiusura) è arrivata dal Ministero della Salute nel luglio 2018, ma l’assessore Barberini si è premurato di darne comunicazione solo a luglio 2019, anche se la stessa circolare chiedeva di informare cittadini, medici e Comuni. Il Comune di Todi, a settembre 2019, ha indetto un Consiglio aperto, su iniziativa del gruppo consiliare della Lega, proprio all’interno dell’ospedale di Pantalla, al fine di mettere al corrente i cittadini sul futuro della struttura e circa le ipotetiche soluzioni per evitare la chiusura del reparto nascite.
Da mesi  i ginecologi che prestano servizio presso il nosocomio sono in numero inferiore rispetto a quello previsto dalla legge, ma la vecchia amministrazione non ha mai fatto nulla per rafforzare l’organico, mettendo così a rischio la fruibilità e la qualità del servizio. La Lega ha sempre mostrato particolare attenzione alla questione e si è battuta per tutelare un servizio indispensabile per la comunità della Media Valle del Tevere. Insieme all’assessore Coletto cercheremo di valutare il percorso migliore per ottimizzare i servizi all’interno della struttura.

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